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cupidìgia s. f. [lat. *cupiditia, der. di cupĭdus «cupido»] (pl. - gie). – Avidità sfrenata di ricchezze, di possesso: c. di denaro; c. dell’altrui (Leopardi); meno com.: c. di onori, di potere, di vendetta; anche assol.: eccitare la c.; Oh cieca c. e ira folle (Dante).
Cupidigia - Brama smodata. Etimo: dal latino: [cupio] desidero ardentemente. Il suono scuro della parola evoca gli antri dell’ego in cui una bestia…
14 giu 2024 · Avarizia o cupidigia: significato. L’avarizia consiste nella tendenza, spesso irragionevole e ostinata, all’accumulo di denaro e di beni e nel rifiuto, più o meno esplicito, di condividere con gli altri ciò che si possiede, anche quando gli altri manifestano generosità verso l’avaro.
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cupidigia. [cu-pi-dì-gia] s.f. (pl. -gie) Desiderio smodato, brama di beni materiali o immateriali: c. di potere. sec. XIV. Vedi i sinonimi di cupidigia. Vedi le citazioni e frasi con cupidigia....
1. desiderio intenso e sfrenato di beni e piaceri materiali o di potere: cupidigia di ricchezza, di onori 2. concupiscenza, lussuria: guardare qcn. con cupidigia 3. LE desiderio molto vivo, spec. in senso positivo: tanta in lor cupidigia è che riluca | omai nel ciel l’alba aspettata e lieta (Tasso)
cupidìgia cu|pi|dì|gia pronuncia: /kupiˈdiʤa/ sostantivo femminile 1 spregiativo desiderio intenso e sfrenato di beni e piaceri materiali o immateriali; bramosia sfrenata cupidigia di ricchezza | cupidigia di onori | cupidigia di potere | cupidigia di denaro | cupidigia di gloria | cupidigia di vendetta 2 spregiativo concupiscenza, lussuria ...
Desiderio sfrenato, ardente di qualcosa, spec. di ricchezze, onori, potere: la cieca c. che v'ammalia Dante; c. di denaro; c. di gloria. ‖ Desiderio sfrenato di piaceri fisici; concupiscenza, libidine: appagare ... la terribile c. carnale D'Annunzio. ‖ Avidità di cibi, ingordigia.
cupidigia. [cu-pi-dì-gia] s.f. (pl. -gie) spreg. Desiderio sfrenato, ardente di qualcosa, spec. di ricchezze, onori, potere: la cieca c. che v'ammalia (Dante); c. di denaro; c. di gloria.
Definizione di Hoepli. cupidigia. [cu-pi-dì-gia] s.f. (pl. -gie) spreg. desiderio sfrenato, ardente di qualcosa, spec. di ricchezze, onori, potere: la cieca c. che v'ammalia ( dante ); c. di denaro; c. di gloria.
