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  1. Spiegazione dell'art. 1375 Codice Civile. In materia contrattuale la buona fede è menzionata dal codice all'art. 1337 sulla formazione del contratto, all'art. 1366 sulla sua interpretazione, ed all'art. 1375 sulla sua esecuzione. E’ facile distinguere la buona fede esecutiva (art. 1375) dalla buona fede nella formazione del contratto (art ...

  2. Contratto: [v. Libro IV, Titolo II]; Buona fede: [v. 1337]. (1) La buona fede è una regola di condotta che concorre a determinare il comportamento dovuto dalle parti nell’esecuzione del contratto. L’obbligo della buona fede impone a ciascuna parte un comportamento leale e corretto in relazione alle concrete circostanze di attuazione del ...

  3. 10 gen 2020 · Massime correlate. Cass. civ. n. 13208/2010. In tema di contratti, il principio della buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta, deve presiedere all’esecuzione del contratto, così come alla sua formazione ed alla sua interpretazione e, in definitiva, accompagnarlo in ogni sua fase; pertanto, l’apprezzamento ...

  4. www.gazzettaufficiale.it › atto › serie_generaleGazzetta Ufficiale

    Art. 1375. (Esecuzione di buona fede). Il contratto deve essere eseguito secondo buona fede. (CODICE CIVILE-art. 1375) ...

  5. I princìpi di correttezza e buona fede nell’esecuzione e nell’interpretazione dei contratti, di cui agli artt. 1175, 1366 e 1375 c.c., rilevano sia sul piano dell’individuazione degli obblighi contrattuali, sia su quello del bilanciamento dei contrapposti interessi delle parti.

  6. L’articolo 1375 codice civile, norma più specificamente dettata in tema di contratto, prescrive che questo deve essere eseguito secondo buona fede. Secondo un’opinione, queste norme svolgerebbero...

  7. Art. 1375. (Esecuzione di buona fede). Il contratto deve essere eseguito secondo buona fede.