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  1. L'8 gennaio 1918 il presidente Wilson annunciò al Congresso degli Stati Uniti le condizioni per giungere a una pace giusta e durevole, sintetizzate in 14 punti. Riportiamo qui le affermazioni più importanti.

    • Introduzione
    • Le Idee Base
    • Considerazioni Generali
    • Le Barriere Economiche
    • Gli Armamenti
    • Le Colonie
    • La Russia
    • IL Belgio E La Francia
    • L'italia
    • L'impero Austro-Ungarico

    Con l'entrata nella Prima guerra mondiale degli Stati Uniti d’America al fianco della Triplice Intesa, nel 1917, l'andamento generale prese immediatamente una piega più chiara, profilandosi l'impotenza dell'Alleanza(ormai non più Triplice, ma Duplice col passaggio dell'Italia all'altro fronte) di resistere agli attacchi con un tale dispiegamento di...

    Prima di affrontare concretamente i 14 punti, è necessario capire bene quali idee sono alla base del pensiero che guidò Wilson nella loro formulazione. Prima di tutto, egli aveva ben presente che una pace stabilita dai soli vincitori, così come era accaduto al Congresso di Vienna del 1815, seguito alla sconfitta di Napoleone, coi vinti che vengono ...

    Nei primi due punti Wilson stabilisce alcune posizioni generali riguardanti i futuri trattati di pace: essi dovranno essere pubblici, fatti alla luce del giornoin modo che nessuno dubiti dell'onestà di fondo o pensi subito a complotti a favore dell'uno o dell'altro. Al secondo posto, Wilson inserisce l'assoluta libertà di circolazione dei mari, al ...

    Wilson chiede la completa soppressione delle barriere commerciali con la libera circolazione delle merci senza protezionismi di nessun genere per le nazioni che si impegnano a mantenere la pace. Gli Stati Uniti ricordano ancora alle origini della loro storia lo sgradito obbligo di commerciare esclusivamente da e per la Gran Bretagna, uno dei motivi...

    Al punto 4, si chiede chiaramente e fermamente l'impegno dei singoli Stati ad un riarmo minimo tanto per poter garantire la sicurezza interna: proprio la corsa agli armamenti è il primo segno di quella spinta nazionalistica che porta infatti allo scoppio inevitabile di una guerra. Questo infatti era avvenuto tra le grandi potenze mondiali che non c...

    Uno dei problemi chiave sarebbe stato quello delle colonie e ricordiamo che in ballo vi erano i più grandi Imperi Coloniali mai visti, compreso l'Impero Britannico, quello Francese e Tedesco. Il punto 5 parla di spirito largo e imparziale tra le parti in causae con parti in causa sembrerebbe intendere (anche se la cosa non è molto chiara) anche le ...

    Nel punto 6 Wilson parla dei territori occupati nelle prime fasi della guerra, le zone cioè che prese nel periodo di avanzamento veloce (quello che si credeva la "Blitzkrieg", in italiano: guerra lampo) diventò la desolazione occupata dalle trincee e dalla terra di nessuno. Wilson sostiene che tutte queste terre dovranno essere evacuate da una part...

    Continuando il discorso intrapreso al punto 6 circa le terre occupate, i punti 7 e 8 fanno particolare riferimento al Belgio e alla Francia. Il primo era stato completamente invaso nella speranza di arrivare immediatamente a Parigi, per cui ora la terra dovrà essere liberata e tutto ricostruito. Così per la Francia che merita la restituzione delle ...

    Anche il confine italiano dovrà essere suddiviso tra le nazionalità coinvolte, badando all'autonomia di ogni gruppo. Ma dividere questa terra comportava dei problemi per le profonde interconnessioni tra i vari popoli viventi in esse: stabilire un confine non sarebbe stato facile e sarebbe stata un'altra delle rivendicazioni per la Seconda guerra mo...

    Si dovrà assicurare indipendenza ed autonomia ai popoli dell'Impero Austro-ungarico, di cui si sancisce in pratica lo smantellamento con la costituzione di Stati che rispettino il diritto di nazionalità. Seguendo questo punto, l'enorme Impero Austro-Ungarico si ridurrà al piccolissimo Stato dell'Austria, diventato Repubblica.

    • Pubblici trattati di pace, stabiliti pubblicamente e dopo i quali non vi siano più intese internazionali particolari di alcun genere, ma solo una diplomazia che proceda sempre francamente e in piena pubblicità.
    • Assoluta libertà di navigazione per mare, fuori delle acque territoriali, così in pace come in guerra, eccetto i casi nei quali i mari saranno chiusi in tutto o in parte da un’azione internazionale, diretta ad imporre il rispetto delle convenzioni internazionali.
    • Soppressione, per quanto è possibile, di tutte le barriere economiche ed eguaglianza di trattamento in materia commerciale per tutte le nazioni che consentano alla pace, e si associno per mantenerla.
    • Scambio di efficaci garanzie che gli armamenti dei singoli stati saranno ridotti al minimo compatibile con la sicurezza interna.
  2. 11 mag 2021 · Appunto di storia con una breve analisi sui Quattordici punti di Wilson: periodo storico, idee, nomina dei punti più importanti.

  3. 2 lug 2018 · I quattordici punti erano un insieme di principi diplomatici sviluppati dall'amministrazione del presidente Woodrow Wilson durante la prima guerra mondiale . Questi erano intesi come una dichiarazione degli obiettivi della guerra americana e per fornire un percorso verso la pace.

  4. I 14 punti di Wilson sono una serie di proposte formulate dal presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson nel gennaio 1918, durante la prima guerra mondiale, al fine di stabilire una base per la pace e la ricostruzione dopo la guerra.

  5. 30 mar 2020 · Il discorso del presidente Woodrow Wilson al Congresso ha dettagliato 14 punti che sperava avrebbero posto fine alla prima guerra mondiale e impedito che si verificasse un'altra guerra totale del genere.