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  1. 11 nov 2019 · L’anastrofe consiste nell’inversione dell’ordine naturale delle parti del discorso per dare maggiore rilievo ad una parte sull’altra. È affine all’iperbato ma, a differenza di esso, non implica l’inserimento di un inciso tra i termini.

  2. 26 lug 2021 · L’ anastrofe è una figura retorica di parola che consiste nell’invertire due parti del discorso rispetto all’ordine abituale di una frase. La parola anastrofe, di derivazione greca anastrophé,...

  3. L’anastrofe è una figura retorica che consiste nell’inversione dell’ordine naturale o abituale di due o più termini della frase. Le figure retoriche sono artifici linguistici che servono, deviando dal linguaggio comune, a creare effetti particolari e spesso sorprendenti all’interno delle frasi.

  4. it.wikipedia.org › wiki › AnastrofeAnastrofe - Wikipedia

    L' anastrofe (pronuncia: anàstrofe, dal greco ἀναστροφή, anastrophē, «inversione») o anteposizione è una figura retorica consistente nell'inversione dell'ordine abituale di un gruppo di termini successivi. È affine all' iperbato ma, a differenza di esso, non implica l'inserimento di un inciso tra i termini. Ad esempio, in Leopardi:

  5. L’anastrofe è una figura retorica di parola che consiste nell’invertire due parti del discorso rispetto all’ordine abituale di una frase. Questa figura retorica può essere utilizzata per sottolineare determinate parole o per creare un effetto di sorpresa nell’ascoltatore o nel lettore.

  6. Anastrofe: il significato della figura retorica. L’anastrofe è per definizione una figura retorica di parola e consiste nell’invertire le parole rispetto all’ordine abituale in cui sono disposti in una frase. La parola anastrofe deriva dal greco αναστροφές, ossia inversione.

  7. www.treccani.it › enciclopedia › anastrofe_(Enciclopedia-dellAnastrofe - Enciclopedia - Treccani

    In italiano, dunque, l’anastrofe si è trasformata da figura del discorso a figura grammaticale e, in questo senso, si mostra come uno dei moduli caratteristici del parlato, dove è prodotta con la ripresa di elementi sintattici direttamente marcati sul verbo da pronomi clitici.