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  2. Il dragoncello (nome scientifico Artemisia dracunculus L., 1753) è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Anthemideae (Asian-southern African grade) e sottotribù Artemisiinae).

    • Classificazione Botanica
    • Principali Specie
    • Fioritura
    • Consigli Per La Coltivazione Del Drangoncello
    • Parassiti, Malattie Ed altre Avversità
    • Curiosità
    • Tossicità E/O Uso Erboristico

    Il dragoncello, nome scientifico Artemisia dracunculus, è una specie del genere Artemisia appartenente alla famiglia delle Asteracee, sottofamiglia Asteroideae, tribù Anthemideae. Fa parte dello stesso genere dell’Assenzio e dell’Artemisia arborescens. Alla tribù delle Anthemideae appartengono altri generi molto coltivati come ornamentali come Achi...

    Si possono distinguere due varietà principali: il dragoncello russo, che è la più diffusa negli orti e che fiorisce da luglio ad ottobre, e il dragoncello francese, che può essere considerato decisamente superiore per qualità e sapore. Quest’ultimo è di taglia più contenuta e più difficile da reperire.

    Il Dragoncello fiorisce in estate nelle regioni calde, raramente in quelle fredde. I fiori sono piccoli di colore verdognolo tendente al giallo e sono riuniti in infiorescenze a pannocchia.

    Il Dragoncello può essere coltivato in vaso o in piena terra. Per la coltivazione in un orto domestico è più indicato il Dragoncello russo, che è una varietà più rustica, molto adattabile e meno soggetta a malattie ed attacchi parassitari, seppur, in termini di qualità e intensità dell’aroma, è inferiore a quello francese. In giardino si può creare...

    Il Dragoncello russo è piuttosto rustico ed è raro che venga colpito da patogeni e parassiti. Tra le possibili malattie crittogamiche troviamo tuttavia la ruggine (Puccinia dracunculina), che attacca soprattutto le foglie basali della pianta. Generalmente colpisce le piante coltivate in microclimi umidi. Questa patologia si manifesta con macchie ro...

    Le foglie fresche del dragoncello vantano un sapore pungente che si può paragonare a un esaltatore di sapore, si usano quindi nelle diete iposodiche. Il nome “Artemisia”, è un tributo a Diana Artemide, alla quale si riconosce la proprietà di ristabilire il flusso mestruale; Il termine Dracunculus, invece, significa “piccolo drago” ed è dovuto al fa...

    Il Dragoncello è coltivato nell’Europa occidentale per uso alimentare. Sia le foglie che i fiori vanno raccolti nei mesi più caldi. L’olio essenziale si ottiene per distillazione della pianta intera ed ha una resa dell’1-2%. Viene sfruttato per uso alimentare per preparare vini tonici, aperitivi ed aceti aromatici è ha proprietà spasmolitiche, neur...

  3. 23 mag 2020 · Il dragoncello o estragone (Artemisia dracunculus, L.) è una specie erbacea perenne, utilizzata come spezia per le sue proprietà aromatiche e speziate. Origini e Storia – Il dragoncello è una pianta aromatica apprezzata per il forte aroma simile all’anice e il sapore speziato, un po’ acre.

  4. 31 lug 2017 · Il dragoncello o estragone (Artemisia dracunculus, L.) è una pianta perenne erbacea originaria dell’Asia centrale, aromatica e amara, appartenente alla famiglia delle Asteracee. È chiamato anche “dragone”, “tarfone”, “tragone”, “serpentaria”.

  5. Il dragoncello è una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Asteracee nota come ingrediente nella cucina toscana e con discreto successo in quella francese. Dell’estragone si raccontano le particolari note aromatiche amare e l’utilizzo su secondi piatti.

  6. 3 gen 2021 · Il dragoncello (conosciuto anche come estragone, o erba dragona), il cui nome scientifico è Artemisia dracunculus (L.), è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, come finocchio, anice e assenzio.