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  1. Con la morte del duca Carlo V si estinse la linea maschile degli Angioini e la pretensione al trono napoletano andò per linea femminile al Casato di Lorena e di Guisa, i cui membri usarono il titolo di duca di Calabria in qualità di pretendenti e cercarono, approfittando di conflitti che si svolgevano in Italia, di riconquistare il ...

  2. Nel 1316 sposò Caterina (1295 – 1323), figlia di Alberto I d'Asburgo e, dopo la morte di questa, contrasse nuove nozze, l'11 gennaio 1324, con Maria di Valois (1309 – 1332), figlia di Carlo di Valois e di Mahaut de Saint-Pol, e sorella di Filippo di Valois, futuro re di Francia.

  3. Con la morte di Violante (agosto 1302), Roberto si poté risposare (nell’estate 1304) con Sancia, figlia di Giacomo, re di Maiorca e cadetto della casata aragonese. Il regno maiorchino offrì agli Angiò un alleato all’interno del sistema di potere catalano-aragonese, di fronte alla Sicilia e all’Aragona-Catalogna.

  4. Fu sovrano del Regno di Napoli, conte di Provenza e di Forcalquier, e re titolare di Gerusalemme, fino alla sua morte, avvenuta nel 1343. Essendo morto senza eredi legittimi in vita, gli subentrò sul trono la nipote Giovanna, figlia di suo figlio Carlo, duca di Calabria.

  5. Roberto seguiva e controllava di persona i lavori nei cantieri di opere pubbliche del Regno, dove si spendeva denaro pubblico. Spesso veniva accompagnato dal figlio Carlo, duca di Calabria, primogenito ed erede al trono, che però nutriva idee diverse da quelle del padre sugli stili architettonici.

  6. Il 4 luglio la flotta aragonese di Sicilia veniva dispersa a Capo Orlando. La stessa Catania cadde nelle mani dei vincitori; ed ivi, nella seconda metà del 1300, nasceva Ludovico, il secondogenito di Roberto (il primogenito, Carlo, era nato poco più di un anno prima), morto poi ancora fanciullo.

  7. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d’Aragona e i siciliani ribelli, R., che aveva il titolo di duca di Calabria, guidò l’esercito angioino fino alla conclusione della Pace di Caltabellotta (1302). Rimasto vedovo (1303), sposò (1304) Sancia di Maiorca.