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  1. La Lettera di maestà è una lettera scritta da Rodolfo II del Sacro Romano Impero nel 1609 indirizzata a tutti gli abitanti della Boemia. L'imperatore, seppur riluttante, scrisse un documento con il quale garantì la tolleranza religiosa a cattolici e protestanti in Boemia .

  2. La Lettera di maestà è una lettera scritta da Rodolfo II del Sacro Romano Impero nel 1609 indirizzata a tutti gli abitanti della Boemia.

    • I precedenti
    • La Francia
    • La Spagna
    • Le Province Unite
    • Danimarca E Svezia
    • Gli Asburgo E L’Impero
    • Verso La Guerra
    • La Fase Boemo-Palatina
    • La Fase Danese
    • L’Editto Di Restituzione

    La Pace di Augusta del 1555 aveva stabilito il principio in base al quale le due confessioni religiose, cattolica e luterana, avrebbero potuto convivere nell’Impero. Non si affermava la libertà di coscienza, ma il principio riassunto dalla formula latina del cuius regio, eius religio(in latino: “di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione”). I...

    Agli inizi del Seicento la Francia era appena uscita da una sanguinosa guerra civile, scatenata anch’essa da motivazioni religiose. Il conflitto si era concluso con la definitiva presa del potere da parte di Enrico IV di Borbone, ufficialmente sovrano dal 1589 ma consacrato solo nel 1594 con l’abiura e la presa di Parigi. L’ugonotto Enrico, già re ...

    La monarchia spagnola si trovava in una fase di declino politico, economico e finanziario, cui contribuì anche la rivolta dei Paesi Bassi, provocata dalla politica di intransigenza cattolica di Filippo II d’Asburgo. La rivolta delle Fiandre, che diede origine alla cosiddetta “guerra degli ottant’anni” (1568-1648), fu un colpo molto duro per le fina...

    La Repubblica delle Sette Province Unite, nacque nel 1581 in seguito della separazione delle province fiamminghe meridionali cattoliche rimaste fedeli alla Monarchia spagnola. Si trattava di una piccola realtà politica, se raffrontata con le principali monarchie europee, ma essa mostrò una straordinaria vitalità e assunse un ruolo di primo piano da...

    Nel settore settentrionale del continente europeo due regni avrebbero giocato un ruolo di assoluto rilievo nelle vicende della Guerra dei Trent’anni: la Danimarca e la Svezia. Nel 1592 Sigismondo Vasa, già eletto re di Polonia, nel 1587 ereditò anche la corona di Svezia. Lo zio di Sigismondo, Carlo, si oppose alla realizzazione di ciò che avrebbe c...

    Sin dal XV secolo gli Asburgo d’Austria avevano inaugurato una politica di guerre di conquista e soprattutto, di alleanze matrimoniali che li avevano portati ad ampliare la loro influenza sull’Impero. Il potere dell’imperatore, tuttavia, era effettivo solo nei territori dove egli era sovrano, ossia nei possedimenti ereditari degli Asburgo (Austria,...

    Rodolfo II (1576–1612), pur avendo introdotto la riforma tridentina nei domini asburgici su pressione dei gesuiti, non fece nulla per metterla in pratica, anzi nel 1609 accordò, con la cosiddetta “Lettera di Maestà“, la libertà religiosa ai protestanti boemi di tradizione hussita. Le tensioni fra principi protestanti e cattolici portarono al formar...

    Gli insorti praghesi istituirono un governo provvisorio e cercarono di reclutare un esercito. Poi chiesero l’aiuto internazionale in vista dell’inevitabile guerra contro le truppe degli Asburgo ma le potenze europee si mantennero caute e per il momento sostanzialmente neutrali. Alla defenestrazione di Praga seguì la rivolta degli abitanti della Boe...

    Sul fronte olandese, nel 1625 gli Spagnoli conquistarono la città di Dresda. Fu questo uno dei motivi che indussero il re di Danimarca Cristiano IVa entrare in guerra, nel timore che una vittoria spagnola sulle Province Unite avesse dei contraccolpi nella Germania settentrionale. La Danimarca controllava il commercio tra il mare del Nord e il Balti...

    L’occupazione del Nord della Germania consentì a Ferdinando II di disporre in quelle regioni, parallelamente alla riaffermazione del potere imperiale, una riorganizzazione confessionale. Nel 1629 egli emanò l’Editto di Restituzione, in forza del quale dovevano essere riconsegnate alla Chiesa cattolica tutte le proprietà confiscate dopo il 1552. L’e...

  3. La lettera di maestà, completata da un patto di equiparazione fra gli stati cattolici e utraquisti, divenne in seguito la magna charta della chiesa nazionale boema.

  4. 26 mag 2020 · Nel 1609 l’imperatore Rodolfo II aveva concesso la cosiddetta Lettera di Maestà, un documento che garantiva un certo regime di tolleranza religiosa.

  5. Per aumentare la propria influenza in Boemia, Rodolfo promulgò la lettera di maestà, che garantiva libertà di culto ed il diritto di costruire chiese e scuole confessionali ai sudditi boemi. Dopo la morte di Rodolfo, avvenuta nel 1612, Mattia divenne imperatore e nel 1617 elesse suo cugino Ferdinando II re di Boemia.

  6. 17 gen 2022 · Un importante colpo assestato dai protestanti si ha nel 1609, quando proprio i boemi riescono a convincere l’Imperatore tedesco Rodolfo II a sottoscrivere la “Lettera di Maestà”, che gli assicura l’uguaglianza con i cattolici nel professare la propria religione, permettendogli di costruire anche scuole e chiese.