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Con il nome di moriscos si indicano i musulmani di Spagna che abbracciarono forzatamente la religione cristiana fra il 1492, anno della fine della Reconquista, e il 1526.
I Moriscos. Col termine Moriscos vengono designati i musulmani che, sempre in Spagna, dopo la conquista del Regno di Granada (1492) da parte dei re cattolici, sono costretti a convertirsi al cristianesimo.
L'espulsione dei moriscos dalla penisola iberica fu ordinata dal re Filippo III e fu portata a termine nel giro di pochi anni, sia pure per gradi, tra il 1609 e il 1614. I primi moriscos espulsi furono quelli del Regno di Valencia, ai quali seguirono quelli dell'Andalusia, dell'Estremadura e delle due Castiglie, nei territori della Corona di ...
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Entro il 1526 l’Islam era stato bandito in tutta la Spagna, eppure molti moriscos continuavano in segreto a praticare la loro religione. Perlopiù, mantennero la loro identità culturale come popolo. All’inizio l’adesione meramente formale dei moriscos al cattolicesimo venne tollerata.
Durante e dopo la reconquista dei regni cristiani di Spagna, denominazione spagnola dei sudditi musulmani. Nonostante i patti avessero loro garantito il libero esercizio del culto, i m. furono presto soggetti a una sistematica persecuzione che, dopo sanguinose rivolte, finì (1609) con la loro definitiva espulsione dalla Spagna. © Istituto ...
I MORISCOS DEL XVI SECOLO NEL LORO CONTESTO ISPANICO. A partire dal 1502, con l'editto di conversione al cattolicesimo che costrinse i mudéjar (musulmani di origine andalusa che vivevano in territorio cristiano) questa popolazione islamica si convertì al cristianesimo e ricevette il nome di moriscos o 'nuovi cristiani moreschi'.
Per trattamento dei mori in Spagna si intendono le politiche messe in atto dai regni di Castiglia ed Aragona nei confronti dei mudéjares e dei loro discendenti, i moriscos.