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  1. La storia del fascismo italiano prende avvio alla fine del 1914 con la fondazione, da parte del giornalista Benito Mussolini, del movimento dei Fasci d'azione rivoluzionaria, in seno ad un movimento interventista nella prima guerra mondiale .

  2. 25 gen 2019 · Il pomeriggio di sabato 3 gennaio 1925, col seguente discorso del capo del governo Benito Mussolini alle Camere, di cui riportiamo più avanti i passi salienti, ebbe convenzionalmente ed anche effettivamente inizio la dittatura. A quella data, il fascismo era già da 2 anni e 2 mesi al potere, ottenuto il 31 ottobre 1922 con la Marcia su Roma.

  3. Utilizzando i poteri costituzionali, tra il 1922 e il 1925, Mussolini svolge un sistematico processo di fascistizzazione dello Stato, delle sue strutture e del suo ordinamento, gettando le basi della dittatura: rafforzamento del potere esecutivo, indebolimento delle prerogative del Parlamento, integrazione delle strutture militari e politiche ...

  4. Il Fascismo è un movimento politico italiano fondato il 23 marzo 1919, in un’adunata in Piazza S. Sepolcro, da Benito Mussolini, che resse il paese tra il 1922 e il 1943.

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    • IL Contesto
    • Una Dittatura Moderna
    • La “Rivoluzione Fascista”
    • Benito Mussolini
    • L’avvento Al Potere
    • I Motivi Che Portarono All’Ascesa Del Fascismo
    • La Dittatura Fascista
    • L’Opposizione Al Fascismo
    • Fascistizzazione Della Società
    • La Propaganda Del Regime Fascista

    La guerra si concluse per l’Italia con la vittoria, ma quando si trattò di trarne le conclusioni al tavolo della pace, le grandi potenze non accettarono le richieste italiane. Nacque il mito, di cui subito si impadronì l’estrema destra, della “vittoria mutilata“. La smobilitazione, con il ritorno dei soldati alla vita civile, ripropose i grandi pro...

    I ventuno anni della dittatura di Benito Mussolini inaugurarono l’epoca della cosiddette “dittature moderne”: autoritarie e nemiche della libertà, ma con ampio seguito popolare. Il popolo avrebbe dovuto partecipare alle sue iniziative e condividerne i valori, possibilmente con entusiasmo. Il consenso di un’ampia parte della popolazione fu ritenuto ...

    Il Fascismo si presentò inizialmente come un movimento politico rivoluzionario. Garantì grandi cambiamenti sociali ed economici, giustizia sociale, ordine, governi efficienti, riforme a favore della maggioranza del popolo. La “rivoluzione fascista” italiana ebbe caratteri assolutamente originali. Le ragioni del seguito di massa, che il Fascismo riu...

    Benito Mussolini nacque a Dovia di Predappio, in provincia di Forlì nel 1883. Iscrittosi al Partito Socialista Italiano sin dal 1900, mostrò subito un acceso interesse per la politica attiva. Emigrato in Svizzera nel 1902 per sottrarsi al servizio militare, entrò in rapporto con importanti personaggi del socialismo europeo e pose contemporaneamente...

    II movimento mussoliniano raccoglieva gli elementi più disparati, conservatori, socialisti, anarchici, ex-arditi di guerra e studenti, sotto il comune denominatore del nazionalismo e del dispregio del Parlamento, e voleva imporre con la forza la propria volontà riguardo ai problemi del momento. Già nel 1915 Mussolini aveva fondato i Fasci d’azione ...

    In meno di tre anni il fascismo divenne la più importante forza politica. I motivi principali di una così rapida affermazione furono: 1.La classe dirigente, erede dello Stato liberale post-risorgimentale, aveva voluto spingere l’Italia nel conflitto, senza prevedere le gravissime perdite umane e materiali che ne sarebbero derivate. Così, dopo la fi...

    Il primo governo di Mussolini, formato da fascisti, da liberali, da popolari e da indipendenti, poté così ottenere una larga maggioranza alla Camera Ma la speranza di una rapida normalizzazione non si realizzò, mentre lo svuotamento delle istituzioni parlamentari e l’avvio verso un sistema dittatoriale cominciarono subito con l’inquadramento delle ...

    L’antifascismo all’estero Nel 1926 ebbe inizio l’emigrazione politica degli antifascisti, gli oppositori al regime che venivano ormai perseguirai dallo stato e condannati al confino, al carcere e perfino alla pena di morte. Emigrarono gli esponenti più prestigiosi della varie forze democratiche, tra cui il liberale Giovanni Amendola. Ripararono all...

    Progressivamente il fascismo cercò di irreggimentare l’intera società al fine di ottenere assoluta obbedienza al suo duce. Fu cambiato persino il calendario, numerando gli anni dall’inizio dell’era fascista (1922) e il fascio littorio divenne l’emblema dello stato fascista. Le giovani generazioni, con la riforma dell’istruzione, non avrebbero conos...

    Centrale è la figura del capo, il duce del fascismo Benito Mussolini. Il capo non fonda il suo potere sul carattere sacro o legale della sua autorità, ma sulle sue presunte doti eccezionali che ne fanno una figura infallibile, l’unico punto di mediazione fra quegli interessi sociali divergenti e contrapposti che il regime aveva preteso di annullare...

  5. Dal periodo comunemente denominato «Ventennio» vanno infatti detratti tanto i 26 mesi dall’ottobre 1922 al gennaio 1925 (fascismo al potere, ma con Governo di coalizione e minoranza in Parlamento) che i 18 mesi della Repubblica Sociale Italiana (dall’ottobre 1943 all’aprile 1945).

  6. it.wikipedia.org › wiki › FascismoFascismo - Wikipedia

    Il fascismo divenne dunque dittatura. I passaggi successivi con cui il governo Mussolini si trasforma in dittatura sono i seguenti (per approfondire, vedi anche leggi fascistissime): 3 gennaio 1925 - Discorso della "Ceka" (il cosiddetto "mezzo colpo di Stato" del 3 gennaio.)