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  1. La Confederazione polacco-lituana (in polacco Rzeczpospolita Obojga Narodów; in lituano Abiejų tautų respublika; in bielorusso Рэч Паспалітая?; in ucraino Річ Посполита?; in latino Res Publica Utriusque Nationis), formalmente nota come Corona del Regno di Polonia e Granducato di Lituania o Repubblica delle ...

    • Antefatti
    • Prima spartizione
    • Seconda spartizione
    • Terza spartizione
    • Statistiche Delle Divisioni
    • Conseguenze
    • Giudizio storiografico
    • Lascito
    • Spartizioni Successive
    • Bibliografia

    Dalla prima metà del XVII secolo la Repubblica delle Due Nazioni partecipi a vari conflitti con le potenze vicine, se si pensa in particolare, ai ricorrenti scontri con l'Impero ottomano, quelle con la Svezia e con la Russiamise a dura prova la stabilità interna.

    Il fattore scatenante: rivolta anti-russa e guerra russo-turca

    I tentativi di riforma di Poniatowski presentarono alla zarina Caterina il dilemma di prevenirli a lungo termine coinvolgendo lo strumento più veloce adoperabile, ovvero l'esercito. Poiché ciò avrebbe suscitato l'ira delle altre due grandi potenze contigue alla Polonia, che, secondo la dottrina dell'equilibrio delle forze, non avrebbero accettato una palese egemonia russa sulla Polonia, come scrive lo storico Norman Davies, si decise di effettuare delle concessioni territoriali «a mo' di tang...

    Accordi prussiano-russi

    La strategia prussiana, volta a far intendere la sincerità dell'ausilio offerto dal casato degli Hohenzollern alla Russia, specie nell'incorporazione della Polonia, sembrò funzionare. Con il pretesto di frenare la diffusione della peste, re Federico fece tracciare un cordone di confine attraverso la Polonia occidentale. Quando suo fratello Heinrich soggiornò a Pietroburgo nel 1770-1771, la zarina conversò con lui a proposito della Spiš, annessa dall'Austria nell'estate del 1769. Con fare sche...

    Perplessità iniziali e attuazione

    Sebbene in un primo momento la Russia e l'Austria non avessero ventilato l'ipotesi di annessione del territorio polacco, l'idea della divisione si fece man mano strada nelle menti dei regnanti di allora. Il leitmotiv decisivo appariva la volontà di mantenere un equilibrio politico-potere preservando l'«anarchia aristocratica» che si manifestava internamente soprattutto grazie al liberum vetonella repubblica dei nobili polacco-lituana. Dopo che la Russia passò all'offensiva nel conflitto contr...

    Nonostante i guadagni derivanti della prima spartizione, i funzionari in Prussia non apparivano del tutto soddisfatti del risultato.Nonostante gli sforzi, essi non riuscirono a incorporare Danzica e Toruń, come invece emergeva dai termini dell'alleanza polacco-prussiana. La monarchia degli Hohenzollern cercò ancora una volta di provare a raggiunger...

    Mentre dopo la prima spartizione era apparso nell'interesse degli stati vicini stabilizzare nuovamente la Polonia per poi lasciarla in piedi come una nazione debole e incapace di agire, le condizioni cambiarono dopo il 1793. La questione della prosecuzione dell'esistenza della Confederazione non fu sollevata, né la Prussia né la Russia tentarono di...

    Mutamenti territoriali e demografici

    Come risultato delle spartizioni, uno dei più grandi stati d'Europa scomparve dalla mappa europea. Le informazioni sulla dimensione e il numero di abitanti oscillano parecchio, motivo per cui risulta difficile quantificare con precisione le perdite dello Stato polacco o quanto realmente acquisito dalle potenze straniere. Sulla base delle informazioni fornite dallo storico Hans Roos, alla Prussia andò il 18,7% di quanto prima apparteneva alla Confederazione, all'Austria il 18,5 e alla Russia l...

    Composizione etnica delle suddivisioni

    Per quanto riguarda la composizione etnica, non è possibile fornire informazioni precise, non esistendo statistiche demografiche. Quello che appare certo, tuttavia, è che gli attuali polacchi costituivano solo una piccola minoranza nelle aree che passarono alla Russia. La maggioranza della popolazione locale era costituita da greco-ucraini e bielorussi di fede ortodossa, nonché da lituani cattolici. In varie città quali come Vilnius, Hrodna, Minsk o Homel' la presenza di polacchi appariva più...

    Stanislao Augusto Poniatowski, sotto scorta militare russa, partì per Hrodna dove abdicò il 25 novembre 1795; successivamente partì per la capitale dello zarato, dove avrebbe passato i suoi ultimi giorni.Un simile atto assicurò che la Russia sarebbe stata percepita come la più importante delle potenze spartitrici. L'Impero ottomano fu uno dei due s...

    La storiografia odierna sostiene che la prima spartizione avvenne quando la Confederazione stava mostrando i primi segni di una lenta ripresa, mentre le ultime due come risposta al rafforzamento delle riforme interne e alla potenziale minaccia che rappresentavano per i suoi vicini assetati di potere. Per alcuni studiosi, incluso Norman Davies, poic...

    Nella città di Toruń e nelle sue vicinanze si possono ancora intravedere i resti dell'antica demarcazione russo-prussiana; si tratta di una piccola piana larga 3-4 m con due alte pareti su entrambi i lati. Il punto preciso, situato a Mysłowice, si chiama Trójkąt Trzech Cesarzy (in tedesco Dreikaisereck; in russo Угол трёх императоров?), dove dal 18...

    Si fa sovente riferimento a una quarta spartizione della Polonia in riferimento a una delle tre divisioni avvenute successivamente al 1795: 1. 1815: al termine dell'epopea napoleonica, al Congresso di Vienna fu stabilita la divisione del Ducato di Varsavia in tre Stati ad autonomia limitata: Regno del Congresso (dipendente dalla Russia), Granducato...

    (EN) Norman Davies, God's Playground. A history of Poland. The Origins to 1795, Oxford University, 2005, ISBN 978-02-31-05351-8.
    Norman Davies, Storia d'Europa, vol. 2, Pearson Italia S.p.a., 2006, ISBN 978-88-42-49964-0.
    (EN) Oscar Halecki, Why was Poland Partitioned?, in Slavic Review, vol. 22, n. 3, Cambridge University Press, settembre 1963, DOI:10.2307/2492489.
    (EN) Herbert H. Kaplan, The First Partition of Poland, AMS Press, 1972, ISBN 978-04-04-03636-2.
  2. Il Regno di Polonia degli Jagelloni fu la denominazione dello stato polacco negli anni tra la celebrazione del matrimonio di Jogaila nel 1386 e l' Unione di Lublino del 1569. La dinastia fu fondata dal granduca lituano Jogaila (noto dopo la sua incoronazione in Polonia come Ladislao II Jagellone), il cui matrimonio con la regina ...

  3. 5 set 2019 · Nel 1569 l’ultimo sovrano della dinastia degli Jagelloni, Zygmunt II August, concordò con i grandi signori di Polonia e di Lituania l’Unione di Lublino, che trasformò ufficialmente il Regno di Polonia e il Granducato di Lituania – prima uniti di norma in via personale – in un vero e proprio Stato, chiamata Repubblica – o ...

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  4. La Confederazione polacco-lituana, formalmente nota come Corona del Regno di Polonia e Granducato di Lituania o Repubblica delle Due Nazioni e, dopo il 1791, Confederazione di Polonia, fu uno Stato federale composto da Polonia e Lituania governato da un comune monarca in unione reale, che agiva sia in veste di sovrano di Polonia che di granduca ...

  5. 1 lug 2023 · 1569 - Viene formalizzata l’Unione di Lublino, che riunisce il Regno di Polonia e il Granducato di Lituania. Nasce la Confederazione polacco-lituana: un monarca unico, un parlamento comune e una moneta unica.

  6. Il Regno polacco-lituano. All’inizio del XVI secolo il Regno di Polonia e il Granducato di Lituania sono ancora due Stati distinti, uniti solo nella persona del sovrano che è tale per diritto ereditario in Lituania e per elezione in Polonia.