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Il plurale dei sostantivi nella lingua italiana differisce per formazione da quello di diverse altre lingue europee: se in spagnolo e in inglese si aggiunge una s al sostantivo, in italiano si cambiano le desinenze.
In questa lezione: la formazione del plurale. Il plurale dei nomi si forma secondo numerose regole grammaticali. La distinzione tra singolare e plurale si attua per lo più modificando la desinenza (nomi mobili)
Sostantivi: il plurale. Per il plurale dei sostantivi tedeschi non esiste una regola universale. Varia non solo a seconda della desinenza, ma ci sono anche molte eccezioni – per questo, così come suggeriamo anche per il genere, conviene memorizzare il plurale sempre subito insieme alla nuova parola. Però ci sono alcune regole (quasi sicure)
La regola è molto semplice: i nomi femminili che escono in –sciaal singolare, al plurale escono in –sce. Perciò avremo: angoscia/angosce, ascia/asce, biscia/bisce, coscia/cosce, fascia/fasce, striscia/strisce, ecc.
12 lug 2023 · Innanzitutto, è importante notare che esistono diverse regole per la formazione dei plurali, a seconda del genere, del numero e della terminazione del o dell’aggettivo. Vediamo alcune delle regole più comuni. In generale, i sostantivi maschili singolari terminanti in -o il sostituendo la -o con -i.
Maschile o femminile? Singolare o plurale? I sostantivi ci aiutano a indicare il mondo. Gli aggettivi a descriverlo.
Nella maggior parte dei casi, i nomi formano il plurale cambiando la desinenza del singolare. Si distinguono tre classi fondamentali: – prima classe : i nomi che al singolare terminano in -a formano il plurale in -i se sono maschili, in -e se sono femminili