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  1. La regola è molto semplice: i nomi femminili che escono in –scia al singolare, al plurale escono in –sce. Perciò avremo: angoscia/angosce , ascia/asce , biscia/bisce , coscia/cosce , fascia/fasce , striscia/strisce , ecc.

  2. In questa lezione: la formazione del plurale. Il plurale dei nomi si forma secondo numerose regole grammaticali. La distinzione tra singolare e plurale si attua per lo più modificando la desinenza (nomi mobili)

  3. 5 nov 2019 · Vediamo insieme la regola generale e poi alcuni termini. Come si forma il plurale dei nomi composti. Si chiamano nomi composti i sostantivi costituiti dall'unione di due parole. Se i nomi che compongono il sostantivo sono dello stesso genere il plurale si forma cambiando solo la desinenza finale.

  4. Nella maggior parte dei casi, i nomi formano il plurale cambiando la desinenza del singolare. Si distinguono tre classi fondamentali: – prima classe : i nomi che al singolare terminano in -a formano il plurale in -i se sono maschili, in -e se sono femminili

    • Nomi Con La Desinenza in -A
    • Nomi Con La Desinenza in -o
    • Nomi Con La Desinenza in -E
    • Nomi invariabili

    I nomi che al singolare e finiscono con la vocale A formano il plurale cambiandola con la vocale E se sono femminili e con la vocale I se sono maschili. Audio Player00:0000:0000:00Usa i tasti freccia su/giù per aumentare o diminuire il volume. I nomi che al singolare finiscono con il gruppo di lettere ISTA formano il plurale in ISTI se sono maschil...

    I nomi di genere maschile e femminile che al singolare finiscono con la vocale O formano il plurale cambiandola con la vocale I Audio Player00:0000:0000:00Usa i tasti freccia su/giù per aumentare o diminuire il volume. Alcuni nomi di genere maschile che singolare finiscono con la vocale O formano il plurale con la vocale A e diventano di genere fem...

    Come abbiamo visto al principio della lezione, i nomi che finiscono con locale E formano il plurale con la vocale Isia al maschile che al femminile Audio Player00:0000:0000:00Usa i tasti freccia su/giù per aumentare o diminuire il volume.

    Vediamo ora quali sono i nomi che sono invariabili, cioè che non cambiano forma e sono uguali al singolare e al plurale: Audio Player00:0000:0000:00Usa i tasti freccia su/giù per aumentare o diminuire il volume. Ricorda! Se stai cominciando a studiare l’italiano non è necessario che memorizzi tutte queste regole, è sufficiente che ricordi le cinque...

  5. Le parole maschili astratte che terminano per -ma, e le parole maschili concrete che terminano per -ta (generalmente termini di origine greca) formano il plurale in -i: il problema, i problemi; il poeta, i poeti. Altre parole, concrete e di diversa origine, che terminano per -a restano invariate: boa; boia; gorilla.

  6. Questa è la regola generale, anche se ormai sono largamente accettate, come conferma l’Accademia della Crusca, anche forme come ciliegie, valige e province. Apro una parentesi, su uno dei dubbi più frequenti: arancio e arancia.