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  1. La regola è molto semplice: i nomi femminili che escono in –scia al singolare, al plurale escono in –sce. Perciò avremo: angoscia/angosce , ascia/asce , biscia/bisce , coscia/cosce , fascia/fasce , striscia/strisce , ecc.

  2. In questa lezione: la formazione del plurale. Il plurale dei nomi si forma secondo numerose regole grammaticali. La distinzione tra singolare e plurale si attua per lo più modificando la desinenza (nomi mobili)

  3. 5 nov 2019 · Vediamo insieme la regola generale e poi alcuni termini. Come si forma il plurale dei nomi composti. Si chiamano nomi composti i sostantivi costituiti dall'unione di due parole. Se i nomi che compongono il sostantivo sono dello stesso genere il plurale si forma cambiando solo la desinenza finale.

  4. 17 ott 2013 · I nomi composti formano il plurale a seconda del tipo di parole che li compongono; vediamoli insieme. • Nomi che derivano dall’unione nome+nome: → se i due sosantivi sono dello stesso genere (maschile+maschile; femminile+femminile), il plurale si forma cambiando solo la desinenza del secondo elemento:

  5. Le parole formate da un aggettivo seguito da un sostantivo prendono il plurale solo nel secondo elemento (francobollo, francobolli; bassorilievo, bassorilievi). Se la parola è composta da due aggettivi, cambia solo la desinenza finale del secondo termine: pianoforte , pianoforti; chiaroscuro , chiaroscuri.

  6. Non esiste una regola generale. Tuttavia una buona parte dei nomi piani forma il plurale in - chi e - ghi , e una buona parte degli sdruccioli forma il plurale in - ci e - gi .

  7. Nella maggior parte dei casi, i nomi formano il plurale cambiando la desinenza del singolare. Si distinguono tre classi fondamentali: – prima classe : i nomi che al singolare terminano in -a formano il plurale in -i se sono maschili, in -e se sono femminili