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  1. www.treccani.it › enciclopedia › trattino_(La-grammatica-italiana)Trattino - Enciclopedia - Treccani

    Il trattino (-) si usa nei testi a stampa: – per unire due parole accostate tra loro che non formano un composto soggetto a stabile univerbazione, come una coppia di aggettivi, di sostantivi, di nomi propri. – con prefissi o prefissoidi, se usati in composti occasionali.

  2. it.wikipedia.org › wiki › LineettaLineetta - Wikipedia

    Una lineetta è un segno ortografico nella lingua italiana e di punteggiatura in altre lingue. È differente da un trattino e ha altri usi.

  3. trattino. s. m. [dim. di tratto2 ]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione ), e che inoltre, indipendentemente dalla posizione della parola nella riga, può essere adoperato: per tenere distinti i due o più ...

  4. www.treccani.it › enciclopedia › trattino_(Enciclopedia-dellTrattino - Enciclopedia - Treccani

    Italiano comune e lingua letteraria. Suoni forme costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. Serianni, Luca (2003), Italiani scritti, Bologna, il Mulino. Nell'Enciclopedia Treccani troverai tutto quello che devi sapere su trattino. Entra subito su Treccani.it, il portale del sapere.

  5. Sono numerosissimi e diversificati tra loro i tipi di composti che possono far sorgere il dubbio sulla grafia (con o senza trattino), ma la tipologia più consistente, e in grande espansione nell'italiano contemporaneo, è quella dei composti nome+nome coordinati.

  6. 7 ago 2019 · Il trattino corto, detto anche di unione o congiuntivo, non prevede di inserire spazi prima e dopo e si usa: per indicare periodi di valori: periodo marzo-settembre; durata 3-6 mesi; per unire due parole: il treno Roma-Milano; per le parole composte: il linguaggio tecnico-scientifico;

  7. 2 set 2022 · Nella lingua italiana esistono tre tipi di trattino: il trattino breve (-), quello medio (–) e quello lungo o lunghissimo (—). Ognuno di questi tre segni di interpunzione, che non sono intercambiabili tra di loro, ha una funzione specifica.