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Giulio Antonio Santorio, detto anche Santori (Ercole di Caserta, 6 giugno 1532; † Roma, 9 maggio 1602), è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Santorio, Giulio Antonio Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602). Ricevuta la prima tonsura a 8 anni, laureatosi in utroque iure a Napoli (1553), dimostrò precocemente una particolare propensione al problema ereticale e per l’attività dell’Inquisizione, nella quale iniziò a operare nel 1559, a Caserta.
Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602); arcivescovo di Santa Severina in Calabria (1566); cardinale (1570). Fu molto importante la sua azione quale prefetto di Propaganda Fide per l'applicazione del Concilio di Trento, la fondazione del Collegio Greco (1577), lo sviluppo delle missioni.
Giulio Antonio Santori (1532-1602) fu uno dei maggiori esponenti del Santo Uffizio dell'Inquisizione e artefice dei più clamorosi processi per eresia contro personaggi illustri, tra cui si annoverano cardinali (Giovanni Morone), filosofi (Giordano Bruno, Tommaso Campanella), sovrani (Enrico IV di Francia). [...]
Giulio Antonio Santori (Santoro, Santorio) (Caserta, 6 giugno 1532 – Roma, 7 giugno 1602) è stato un cardinale ed inquisitore. Biografia. Tra 1559 e 1566 fu inquisitore a Caserta e Napoli, trasferendosi quindi a Roma.
Giulio Antonio Santori, o Santoro o anche Santorio (Ercole di Caserta, 6 giugno 1532 – Roma, 9 maggio 1602), è stato un cardinale italiano.
Buonarroti il Giovane (Firenze, Casa Buonarroti), eseguito nel 1630 (Lavin, 1968 e 1970), e quello del cardinale Giulio Antonio Santori, nella cappella del Crocifisso in S. Giovanni in Laterano. A questi la critica più recente ne ha aggiunti altri.
