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  1. Questa voce riguarda la storia di Salerno, dai primi insediamenti sul territorio sino ai giorni nostri. Indice. 1 Periodo pre-romano. 2 Periodo romano. 3 Periodo Longobardo. 4 Periodo Normanno. 5 La Scuola Medica Salernitana. 6 Periodo Svevo. 7 Dal 1300 al 1700. 8 Salerno durante il Risorgimento. 9 L'industrializzazione nell'Ottocento.

  2. La storia di Salerno è segnata dall’assedio musulmano dallottobre 871 al luglio 872. Intervenne a salvare la città Ludovico II, sceso con un esercito in Italia meridionale per scacciare i saraceni e riaffermarvi la supremazia dell’impero d’occidente.

  3. cultura.comune.salerno.it › it › StoriaStoria di Salerno

    La storia millenaria di Salerno vede la città crocevia di popolazioni, incrocio di personaggi, scenario di vicende che hanno avuto influsso su tutta l’Italia. Una storia che vale la pena di narrare e di ascoltare. La fondazione e i secoli romani.

  4. Le origini della storia di Salerno risalgono ad un insediamento etrusco del VI secolo a.C., considerato la prima vera testimonianza di abitazione del territorio. Tuttavia l’episodio più significativo avviene nel 197 a.C. con la nascita della colonia Salernum per mano dei Romani.

  5. it.wikipedia.org › wiki › SalernoSalerno - Wikipedia

    Durante l' Alto Medioevo, sotto la dominazione longobarda, la città visse una delle sue fasi storiche più rilevanti quale capitale del Principato di Salerno, entità che arrivò gradualmente a comprendere gran parte del Mezzogiorno italiano.

  6. www.treccani.it › enciclopedia › salerno_(Enciclopedia-Italiana)Salerno - Enciclopedia - Treccani

    Storia. - Salerno appare per la prima volta nella storia nel 197 a. C., quando i Romani vi dedussero una colonia cittadina; che però già prima esistesse una città è attestato dalla recente scoperta di una necropoli del sec. VI-V, nella frazione di San Nicola delle Fratte, a un chilometro appena dalla città medievale. È quasi certo che con ...

  7. L'acquedotto medievale di Salerno. Colette Manciero. Salternum, 2018. L’acquedotto salernitano, noto anche come Ponte dei Diavoli, oggi in pieno centro cittadino, per buona parte inglobato tra palazzi e infrastrutture contemporanee, è una delle testimonianze più interessanti della città medievale.