Risultati di ricerca
Il 1527 (MDXXVII in numeri romani) è un anno del XVI secolo . Indice. 1 Eventi. 2 Nati. 2.1 Febbraio. 2.2 Marzo. 2.3 Aprile. 2.4 Maggio. 2.5 Giugno. 2.6 Luglio. 2.7 Agosto. 2.8 Settembre. 2.9 Ottobre. 2.10 Novembre. 2.11 Dicembre. 2.12 Senza giorno specificato. 3 Morti. 3.1 Gennaio. 3.2 Marzo. 3.3 Aprile. 3.4 Maggio. 3.5 Giugno. 3.6 Luglio.
- 2280 (MMCCLXXX)
- 933 — 934
- 975 — 976
- 1527
Il sacco di Roma del 1527 ebbe inizio il 6 maggio di quell'anno a opera delle truppe imperiali che erano state al soldo di Carlo V d'Asburgo, composte principalmente da lanzichenecchi tedeschi, in numero di circa 14 000 unità, oltre che da 6 000 soldati spagnoli e da un imprecisato numero di bande di italiani. È il nono e ultimo "sacco ...
Sack of Rome. 6 May 1527. By Martin van Heemskerck (1527). After the execution of some 1,000 defenders of the Papal capital and shrines, the pillage began. Churches and monasteries, as well as the palaces of prelates and cardinals, were looted and destroyed.
- 6 May 1527; 496 years ago
- Rome, Papal States
Year 1527 ( MDXXVII) was a common year starting on Tuesday (link will display the full calendar) of the Julian calendar . Events. January–June. January 1 – Croatian nobles elect Ferdinand I of Austria as King of Croatia in the Parliament on Cetin.
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa Clemente VII alla fuga: nel mondo cristiano crolla la certezza dell’inviolabilità della Città eterna e del papa stesso.
6 mag 2014 · I Lanzichenecchi e il Sacco di Roma (1527) 06/05/2014. Sacco di Roma, Johannes Lingelbach, XVII secolo. Il Sacco di Roma del 1527 compiuto dai Lanzichenecchi, i famigerati mercenari tedeschi, al soldo dell’imperatore Carlo V, è uno degli eventi più drammatici ma memorabili della storia del Cinquecento.
6 mag 2019 · Il 6 maggio del 1527 le truppe imperiali di Carlo V d’Asburgo entrano nella città eterna mettendola a ferro e fuoco. E’ l’ultimo Sacco di Roma della storia. SCOPRI LA SEZIONE STORIA MODERNA. Lo scontro tra Carlo V e Francesco I per il predominio in Italia.