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  1. www.fondazionemicheletti.eu › file › 09_16_CassibileL’armistizio di Cassibile

    Circa due mesi più tardi, il 3 settembre 1943, alle 17:30 a Cassibile, un paesino nei pressi di Siracusa, in una tenda posta in un uliveto, il plenipotenziario italiano gen. Castellano firmò la resa senza condizioni dell’Italia agli anglo-americani.

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  2. 22 nov 2021 · Il Trattato di “Pace” firmato a Parigi alle 11,45 del 10 febbraio 1947 è di fatto una Resa senza condizioni. Ha al suo interno non solo un Art. 16 che ci ha impedito di fare Giustizia ma, soprattutto, contiene delle clausole segrete che determinano la nostra finale mancanza di Sovranità e la subordinazione agli interessi Anglo ...

  3. Ore 17: a Cassibile, nella grande tenda della mensa dello Stato Maggiore, il Gen. Giuseppe Castellano, con la presenza del gen. D. Eisenhawer, firma le tre copie dell'armistizio corto (basato su 12 punti), per delega del maresciallo Badoglio, che sancisce la resa incondizionata dell'Italia agli Alleati.

  4. L’armistizio dell’8 settembre 1943 1943. L’8 settembre alle 20.42 il maresciallo Badoglio, capo del governo, dà alla radio l’annuncio dell’armistizio fra l’Italia e le potenze alleate. La firma è avvenuta cinque giorni prima, il 3, a Cassibile in Sicilia. Resa senza condizioni.

    • La Caduta Del Fascismo
    • Primi Contatti Con Gli Alleati
    • La Missione Del Generale Castellano
    • La Scelta Delle Condizioni
    • L'arrivo Di Castellano A Cassibile E La Stipula
    • Le Firme
    • Gli Eventi Correlati E La Divulgazione
    • Le Conseguenze
    • Le Ricerche Storiche Sul Luogo Della Stipula
    • Filmografia

    Nella prima metà del 1943, in una situazione generale di grave preoccupazione, indotta dall'opinione, sempre più condivisa, che la guerra fosse ormai perduta e che stesse apportando insopportabili e gravissimi danni al Paese, Benito Mussolini, capo del governo, operò una serie di avvicendamenti, che investirono alcuni dei più significativi centri d...

    Il nuovo esecutivo tentò dopo alcuni giorni dall'insediamento a prendere contatto con gli Alleati per porre fine alla partecipazione dell'Italia alla seconda guerra mondiale. Il compito venne affidato ad Alberto Pirelli che chiese la mediazione della Svizzera, la quale però – in nome del principio di neutralità– e nel timore di scatenare rappresagl...

    Il generale Giuseppe Castellano fu allora inviato a Lisbona per incontrare gli inviati alleati. Non poté tuttavia attuare la missione con la speditezza che la drammaticità della situazione esigeva. Castellano, infatti, fu autorizzato a raggiungere il territorio neutrale soltanto in treno, e impiegò tre giorni per raggiungere Madrid e in seguito Lis...

    Badoglio, che era convinto di poter negoziare la resa, quantunque si trattasse in realtà di una richiesta di cessazione delle ostilità, inviò Castellano come ambasciatore presso gli Alleati. Castellano fu incaricato di specificare una condizione: l'intervento alleato nella penisola. Badoglio decise addirittura di chiedere agli Alleati di conoscere ...

    Un telegramma di conferma fu inviato agli Alleati; in esso si preannunciava anche l'imminente invio del generale Castellano. Il telegramma fu intercettato dalle forze tedesche in Italia che, già in sospetto di una simile possibile soluzione, presero a mettere sotto pressione, attraverso il comandante della piazza di Roma, Badoglio: questi enfaticam...

    L'operazione ebbe inizio intorno alle 17. Apposero la loro firma Castellano, a nome di Badoglio, e Walter Bedell Smith (futuro direttore della CIA) a nome di Eisenhower. Alle 17:30 il testo risultava firmato. Fu allora bloccata in extremisdal generale Eisenhower la partenza di cinquecento aerei già in procinto di decollare per una missione di bomba...

    Nelle prime ore del mattino del 3 settembre, dopo un bombardamento aeronavale alleato delle coste calabresi, ebbe inizio fra Villa San Giovanni e Reggio Calabria lo sbarco di soldati della 1ª Divisione canadese e di reparti britannici; si trattò di un imponente diversivo per concentrare l'attenzione dei tedeschi molto a sud di Salerno, dove avrebbe...

    L'annuncio dell'armistizio da parte degli alleati colse del tutto impreparate e lasciò quasi prive di direttive le forze armate italiane che si trovavano impegnate in compiti di occupazione all'estero, e quelle addette alla protezione del territorio metropolitano: non vi erano ordini né piani, né ve ne sarebbero stati nei giorni a seguire. Il matti...

    Il luogo esatto della firma è stato per diversi anni oggetto di controversia. Subito dopo la firma, avvenuta, come già detto, in una tenda presso un uliveto di proprietà della baronessa Liliana Sinatra Grande a pochi chilometri a nord di Cassibile, venne lasciata, nel punto esatto della firma, una lapide. Questa lapide (ribattezzata Pietra della pa...

    Tutti a casa, con Alberto Sordi regia di Luigi Comencini, Italia, 1960.
    Io e il re, con Laura Morante, Franco Nero, Carlo Delle Piane regia di Lucio Gaudino, Italia, 1995.
  5. Testo del corto armistizio di Cassibile (3 settembre 1943) Le seguenti condizioni di armistizio sono presentate dal generale Dwight D. Eisenhower, Generale Comandante delle Forze Armate alleate, il quale agisce per delega dei Governi degli Stati Uniti e della Gran Bretagna e nell'interesse delle Nazioni Unite, e sono accettate dal Maresciallo ...

  6. Ore 17: a Cassibile, nella grande tenda della mensa dello Stato Maggiore, il Gen. Giuseppe Castellano, con la presenza del gen. D. Eisenhawer, firma le tre copie dell'armistizio corto ( basato su 12 punti), per delega del maresciallo Badoglio, che sancisce la resa incondizionata dell'Italia agli Alleati. Per