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Trovandosi Sigismondo in Italia per la guerra contro Venezia, sua avversaria per causa della Dalmazia (che Sigismondo fini per perdere), indusse, anzi obbligò papa Giovanni XXIII a convocare per il 1° novembre 1414 il concilio di Costanza, e si gettò in questa nuova impresa con uno slancio straordinario, confortato in ciò anche dall'opinione pubblica del tempo, che salutò in lui il ...
SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe. Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio Consiglio, e Orsola Pagano. Educato al Collegio Massimo dei gesuiti e al Real liceo, conclusi il 22 settembre 1759 gli studi giuridici sotto Giuseppe Pasquale Cirillo, Pietro Forte e Antonio ...
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli. Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato a Buda (1386), gli successe sul trono di Napoli, sotto la reggenza della madre Margherita, assistita dal cardinale Acciaiuoli, nominato baiulo del regno da ...
I Trecchi, marchesi e poi baroni originari di Milano, nel XV secolo si erano stabiliti a Cremona. Giacomo, nato nel 1740, era l’ultimo discendente di un ramo cadetto della famiglia: eletto decurione nel 1769, dal 1774 era stato intendente a Pavia e poi a Como, quindi a Cremona. Un anno dopo la nascita di Sigismondo si trasferì a Milano dove ...
Fontana del Formello che distribuisce l’acqua a tutti i formali di Napoli, 86. Porta Capuana, 87. Santa Caterina a Formello, de’ padri predicatori di Lombardia, 87. Memoria quivi innalzata a san Gennaro, 88. Chiesa di San Giovanni a Carbonara, della congregazione de’ padri eremitani di sant’Agostino, 93.
Nel 1429, dividendo l’eredità paterna con il fratello Malatesta Novello, era divenuto signore di Rimini, Fano e Senigallia. La sua slealtà gli procurò (1447) la guerra, per lui rovinosa, del re di Napoli Alfonso d’Aragona, nella quale intervennero come suoi avversari Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino.
Ladislao I di Napoli, detto il Magnanimo [1] ( Napoli, 15 febbraio 1377 [2] – Napoli, 6 agosto 1414 ), noto anche come Ladislao d'Angiò-Durazzo o Ladislao di Durazzo, fu re di Napoli dal 1386, anno dell'assassinio del padre, al 1414, anno della sua stessa morte.