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  1. La locuzione “sua eccellenza” viene utilizzata per indicare un titolo di alto rango, mentre l’aggettivo “reverendissima” viene utilizzato per indicare l’appartenenza al clero. Il termine “eccellenza” è comunemente utilizzato per riferirsi a funzionari governativi di alto rango o diplomatici.

  2. Molto reverendo (abbreviato in M.R.) è riservato: ai superiori generali dei carmelitani, ai prepositi provinciali dei chierici regolari somaschi (o padri somaschi); ai canonici, ai vicari foranei, agli arcipreti; ai priori, ai rettori, ai padri guardiani o ai superiori dei conventi; ai parroci.

  3. 7 gen 2014 · Sua eccellenza reverendissima. Mettiamo che dobbiate scrivere a un ambasciatore, a un vescovo, a un presidente o a un nunzio apostolico. Come appellarlo? Mica potete mettere “Egregio...

    • USI
    • Uso in Italia
    • Uso Ecclesiastico

    Nel cerimoniale diplomatico, si riserva tale trattamento agli ambasciatoriresidenti e consoli di carriera o onorari. L'appellativo è anche utilizzato, nelle cerimonie ufficiali, per rivolgersi ad un capo di Stato o ad un ministro. Nella tradizione nobiliare, il trattamento di eccellenza veniva riconosciuto dal sommo pontefice e dai sovrani ai capi ...

    Il trattamento in Italia è ancora utilizzato per i prefetti in sede; inoltre, è tradizione riservare tale trattamento al primo presidente e al procuratore generale della Cassazione, ai presidenti delle Corti di Appello e ai procuratorigenerali. L'assegnazione del trattamento venne disciplinata dal R.D. 16 dicembre 1927, n. 2210: l'art. 4 del decret...

    Per effetto del decreto Sanctissimus della Sacra Congregazione del Cerimoniale del 31 dicembre 1930 la Santa Sede concesse ai vescovi cattolici il trattamento di "Eccellenza Reverendissima" (in latino Excellentia Reverendissima). Negli anni successivi alla prima guerra mondiale il trattamento di "Eccellenza", proprio degli ambasciatori e già dato a...

  4. 9 mar 2017 · In effetti, il modo corretto per scrivere una lettera al Vescovo è quello di usare l'incipit Eccellenza Reverendissima, anche se forse è troppo formale e magari un po' troppo ridondante.

  5. Reverendo (Rev.): esponente cattolico o più spesso protestante; Cavaliere di Gran Croce , Grande Ufficiale , Commendatore , Ufficiale , Cavaliere sono titoli onorifici conferiti dal Presidente della Repubblica.

  6. Ci si può rivolgere direttamente a lui chiamandolo “Sua Beatitudine” (Tranne a Lisbona, dove viene chiamato “Sua Eminenza”). Su carta ci si può rivolgere a lui come “Sua Beatitudine, Eccellenza Reverendissima (Nome e Cognome), Patriarca di (Località)”.