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L'articolo 3 stabilisce la pari dignità sociale e l'uguaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche o condizioni personali e sociali. Il compito della Repubblica è di rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l'eguaglianza dei lavoratori.
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Articolo 48 Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne,...
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14 set 2023 · L'art. 3 della Costituzione stabilisce il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge e lo Stato. Scopri la differenza tra uguaglianza formale e sostanziale, le espressioni e le conseguenze di questo articolo fondamentale.
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Dai tempi della rivoluzione francese, ogni moderna democrazia si basa su due pilastri: la libertà dallo Stato-padrone e l’uguaglianza tra i cittadini. Questa uguaglianza è sancita, in Italia, dall’articolo 3 della Costituzioneche pertanto costituisce una delle norme chiave di tutto il nostro ordinamento. Prova ne è il fatto che si tratta dell’artic...
Spesso, il principio di uguaglianzaviene richiamato a sproposito. Si pretende di ottenere ciò che gli altri hanno anche quando le condizioni che giustificano un determinato trattamento sono differenti. Attenzione a non cadere in facili equivoci: il principio di uguaglianza non richiede che tutti i cittadini siano trattati allo stesso modo ma che «t...
L’articolo 3 sancisce che la legge non può fare discriminazioni in base al sesso dei cittadini, la razza, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni personali e sociali. L’elenco è così ampio da ricomprendere qualsiasi forma didiversità, anche quelle non espressamente indicate. Ad esempio, è stata ritenuta illegittima la norma ch...
I padri costituenti si accorsero che non bastava sancire l’uguaglianza tra i cittadini se poi lo Stato non si fosse attivato per eliminare tutti gli ostacoli che si frappongono all’applicazione concreta ed effettiva di tale principio. Ecco spiegata la ragione della seconda parte della norma in base alla quale la Repubblica si fa carico di rimuovere...
Tutti sanno che ciò che abbiamo appena detto non corrisponde a verità. Ci sono molte diversità nel nostro Stato, discriminazioni, situazioni di disagio economico non eliminate, difficoltà all’accesso all’istruzione, alla giustizia, alle prestazioni socio assistenziali, all’assistenza sanitaria. C’è diversità tra uomini e donne, ricchi e poveri, gay...
L'articolo 3 della Costituzione sanciona il principio di uguaglianza tra i cittadini davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Il testo illustra il significato, le eccezioni e le conseguenze di questo principio, con riferimenti alla giurisprudenza e alla storia.
L' articolo 3 della Costituzione italiana sancisce il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini come un diritto fondamentale. Indice. 1 Testo. 2 Storia. 3 Contenuti. 3.1 Significato di uguaglianza. 3.2 Uguaglianza formale. 3.3 Uguaglianza sostanziale. 3.4 Principio di ragionevolezza. 4 Articoli correlati. 5 Note. Testo.
22 ott 2023 · Dispositivo dell'art. 3 Costituzione. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale (1) e sono eguali davanti alla legge (2), senza distinzione di sesso [ 29, 31, 37 1, 48 1, 51; c.c. 143, 230bis], di razza, di lingua [ 6 ], di religione [ 8, 19, 20 ], di opinioni politiche [ 21, 49 ], di condizioni personali e sociali (3).
L'art.3 stabilisce che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Il principio di uguaglianza implica l'obbligo per il legislatore di predisporre norme generali ed astratte, e la possibilità di qualche eccezione in base a ragioni giustificate.
L'articolo 3 afferma la pari dignità sociale e l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Il commento illustra il significato, il contesto e le applicazioni di questa norma fondamentale della Carta costituzionale.
