Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Nel 313 d.C. venne emanato il cosiddetto editto di Milano, un provvedimento voluto dai due imperatori di allora (Costantino e Licinio) che concedeva libertà di culto ai cristiani e poneva fine a una sanguinosa stagione di persecuzioni.

  2. Secondo l'interpretazione tradizionale Costantino e Licinio firmarono a Mediolanum (la moderna Milano ), nel periodo in cui la città era capitale dell'Impero romano d'Occidente, un editto per concedere a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libertà di venerare le proprie divinità.

  3. A 1700 anni dall’Editto di Milano, lAnno costantiniano offre un’occasione di riflessione sul significato più profondo della libertà religiosa, che va oltre la semplice tolleranza e che si può costruire solo in un clima di vera laicità dello Stato, possibile solo in contesti di autentica democrazia. Scarica pdf. Fascicolo: febbraio 2013.

  4. Limperatore Costantino proclama la libertà di culto con l’Editto di Milano. Tale accordo, sottoscritto nel febbraio 313 dai due Augusti dell’impero romano, Costantino per l’Occidente e Licinio per l’Oriente, aveva come obiettivo una politica religiosa comune alle due parti dell’impero.

  5. 9 set 2022 · Nel 313 d.C. venne emanato il cosiddetto editto di Milano, un provvedimento voluto dai due imperatori di allora (Costantino e Licinio) che concedeva libertà di culto ai cristiani e poneva fine a una sanguinosa stagione di persecuzioni.

  6. 13 giu 2020 · Nonostante la sottoscrizione sia nota con il nome di Costantino, l’editto portava anche la firma Licinio, Augusto d’Oriente. La libertà di culto giungeva al momento esatto per i cristiani; soprattutto dopo l’ultima grande persecuzione subita da Diocleziano, alcuni anni prima.

  7. Il 15 giugno del 313, l’Imperatore Romano Costantino emanò un famoso Editto di tolleranza verso le religioni presenti nell’Impero. Ma perché? Chi ne furono i beneficiari? E quali i risultati? di Simone Valtorta.