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  1. 11 feb 2020 · TRE SCOMUNICHE PER UN GRANDIOSO PROGETTO. Per papa Innocenzo III l’ascesa all’impero di Federico II (1214) era sembrata una grande vittoria, ma apparve subito chiaro, con la morte del Papa (1216) che Federico non avrebbe mantenuto le sue promesse.

  2. Federico II era stato scomunicato dal papa per la più volte ritardata partenza alla crociata (il Papa voleva mettere in difficoltà lo scomodo imperatore, il quale non aveva nessun interesse ad attaccare i musulmani, così vicini alla Sicilia dove aveva la corte), culminata con il rientro del 1227 a seguito di un'epidemia nata tra ...

  3. La seconda scomunica. 1239: La seconda scomunica. di Carlo Fornari. La disputa fra Federico II e Gregorio IX si protrasse fino al 28 agosto 1230, quando fu firmato a San Germano un patto particolarmente favorevole alla Chiesa, penalizzante per la politica imperiale.

  4. Federico II di Hohenstaufen; Ritratto di Federico II con il falco dal suo trattato De arte venandi cum avibus: Imperatore dei Romani; Stemma: In carica: 22 novembre 1220 – 13 dicembre 1250: Incoronazione: 22 novembre 1220: Predecessore: Ottone IV: Successore: Corrado IV: Re di Sicilia come Federico I; In carica: 27 novembre 1198 ...

  5. Federiciana (2005) SCOMUNICA. DDiego Quaglioni. La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio 1225 (v. San Germano [1225], dieta di ). Nella scomunica, altre volte minacciata dallo stesso Onorio III, Federico II incorse ...

  6. 14 ago 2023 · Alessandro Marinucci. 14 Agosto 2023. Incoronato ad Aquisgrana “Re dei Romani” e quindi massima autorità dei Germani nonché prossimo imperatore, nel 1215 Federico II di Svevia metaforicamente parlando firmò un contratto con la cristianità tutta.

  7. Federico, scomunicato due volte, da Gregorio IX e Innocenzo IV – che temevano, come del resto i due papi precedenti Innocenzo III e Onorio III, l’immensa concentrazione di potere ereditata da Federico, imperatore in Germania e re in Sicilia –, in ripetuti documenti pontifici viene accusato di miscredenza, immoralità e blasfemia.