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  1. Facciata di Palazzo Braschi, sede della federazione fascista di Roma, durante la campagna per le elezioni politiche del 1934. Stato Italia: Tipo legge: Legge: Legislatura: XXVII: Proponente: Alfredo Rocco: Schieramento: Partito Nazionale Fascista: Promulgazione: 17 maggio 1928 A firma di: Vittorio Emanuele III: Testo

  2. Sistema plebiscitario (1929-1934) Il sistema elettorale plebiscitario Pochi mesi dopo le elezioni del 1924, fu promossa una nuova riforma elettorale, con la legge 15 febbraio 1925, n. 122, poi recepita nel Testo unico 17 gennaio 1926, n. 118, che reintrodusse il collegio uninominale.

  3. 0,15%. Governo. Mussolini. 1929. 1946. Le elezioni politiche in Italia del 1934 per la nomina dei membri della Camera dei Deputati si svolsero il 25 marzo 1934. Gli elettori potevano solo votare SÌ o NO, per approvare o respingere in toto la lista dei deputati.

  4. Gli italiani furono chiamati a pronunciarsi con un SI o con un NO sulle liste di candidati proposte dal regime. Al di là del suo scontato successo, i risultati dei plebisciti del 1929 e 1934 lasciano perplessi. Nel 1934, addirittura, si sarebbero espressi a favore della lista fascista tutti gli 8.955 votanti tifernati…

  5. Cinque anni più tardi un altro plebiscito (25 marzo 1934) si svolgerà secondo le stesse modalità e i risultati saranno ancora più eclatanti: oltre dieci milioni i «sì», solo 15.265 i «no». Dal 1939 tutti gli organi di rappresentanza saranno direttamente nominati dall'alto.

  6. Le elezioni nel periodo fascista. Elezioni del 1924 (legge Acerbo) Elezioni plebiscitarie (1929 e 1934) La frammentazione elettorale delle precedenti elezioni spinse il PNF a presentare un nuovo progetto di legge elettorale (n.2444 del 18 novembre 1923), la cosiddetta legge Acerbo dal nome del Sottosegretario che ne fu l’estensore.

  7. data: 03/1934. durata: 00:03:51. colore: b/n. sonoro: sonoro. codice filmato: B044306. Il plebiscito del 25 marzo 1934. Manifesti di propaganda elettorale e votazioni nei seggi. Il contadino di Littoria si reca al voto.