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  1. Mappa concettuale sulla SECONDA GUERRA D'INDIPENDENZA. La Seconda guerra d'indipendenza ha inizio il 26 aprile 1859, quando Cavour rifiuta l' ultimatum degli austriaci che chiedevano al Piemonte di disarmare le zone di confine... - Prima Guerra d'Indipendenza (Mappa).

    • Dalla Prima Alla Seconda Guerra Di Indipendenza
    • Le Forze in Campo
    • I Piemontesi Soli
    • La Ricognizione Armata Austriaca: Montebello
    • L'offensiva Alleata E La Battaglia Di Palestro
    • La Ritirata Austriaca Oltre IL Ticino: Magenta
    • La Sostituzione Dei vertici Austriaci
    • Garibaldi E I Cacciatori Delle Alpi
    • Occupazione Delle Isole Di Lussino E Di Cherso
    • La Battaglia Di Solferino E San Martino

    Nel 1849 il Regno di Sardegna subì dall'Austria una dura sconfitta nella prima guerra d'indipendenza italiana. Il re piemontese Carlo Alberto di Savoia abdicò allora in favore del figlio che divenne monarca del Regno di Sardegna con il nome di Vittorio Emanuele II. Quest'ultimo, per rimediare alla precaria situazione economica dello Stato, nel 1852...

    L'esercito piemontese

    Durante il periodo fra la prima e la seconda guerra di indipendenza l'esercito piemontese aveva subito un processo di ammodernamento che ne fece, da armata di quantità, una di qualità. Al termine del processo sia la fanteria che la cavalleria risultarono meno numerose e più agili. La prima si arricchì di bersaglieri e cacciatori e la seconda risultò più leggera e mobile. Venne inoltre rafforzata l'artiglieria e le truppe del genio. Al posto degli 80.000 uomini a pieno regime del vecchio eserc...

    L'esercito francese

    In Francia la mobilitazione iniziò tardi e andò avanti con lentezza per l'ostilità dell'opinione pubblica. Fu costituito un corpo di spedizione diviso in sei corpi d'armata. Le fonti riportano varie cifre sulla consistenza del contingente: si va dai 110.000 uomini, 11.000 cavalli e 360 cannoni ai 165.000 uomini, di cui 10.000 della cavalleria, e 20.000 cavalli. Neanche la Francia raggiunse comunque il livello di effettivi previsto dal trattato di alleanza, che era di 200.000 soldati. Al di là...

    L'esercito austriaco

    La 2ª Armata dell'esercito austriaco era invece pronta a prendere l'offensiva e si trovava in forte superiorità numerica di fronte all'esercito piemontese. Si trattava di 5 corpi d'armata più 2 in arrivo. Altri 2 corpi e due divisioni autonome si sarebbero ancora aggiunte successivamente. Le forze austriache nel Lombardo-Veneto si possono stimare in 110.000 uomini circa all'inizio delle ostilità con 44.000 uomini di rinforzo e altri 64.000 che avrebbero raggiunto la prima linea durante la gue...

    L'ultimatum dell'Austria consegnato a Cavour il pomeriggio del 23 aprile 1859 portò ad una brusca interruzione delle trattative che sfociò nella guerra. Tuttavia l'esercito austriaco non si mosse. Il 27 aprile, all'aprirsi delle ostilità, la 2ª Armata si trovava concentrata con i suoi 5 corpi nel basso Ticino, fra Bereguardo e Pavia, e a fronteggia...

    Trasferitosi al completo il corpo di spedizione francese (l'Armée d'Italie) in Piemonte, l'offensiva alleata si approssimava. Il 10 maggio 1859 Napoleone III aveva lasciato Parigi, il 12 sbarcava a Genova e il 14 era ad Alessandria. Sull'altro versante, da Vienna, si insisteva con Gyulay per un atteggiamento più aggressivo. Così il comandante della...

    Dopo una serie di indecisioni, ordini e contrordini, finalmente il 26 maggio 1859 Napoleone III prese la decisione di una manovra avvolgente in senso orario, da Montebello lungo il Sesia per Vercelli e Novara a proseguire verso est. Per consentire al grosso dell'esercito alleato di effettuare tale manovra 4 divisioni piemontesi (1ª, 2ª, 3ª e 4ª) av...

    Nel corso del mattino del 1º giugno 1859 Gyulay apprese che oltre 50.000 francesi erano giunti a Novara, e constatò che Napoleone III mirava ad aggirare la sua ala destra. Il comandante della 2ª armata austriaca decise allora il ripiegamento. Intanto a Verona era giunto l'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe e a Milano il suo capo di stato maggi...

    Dopo la sconfitta di Magenta si acuì lo scontento di alcuni generali austriaci per le disposizioni di ritirata verso est. L'8 giugno si pensò ad una controffensiva, ma la sera stessa l'idea fu abbandonata anche in seguito alla perdita di Melegnano (15 km a sud-est di Milano, sul Lambro) avvenuta nel pomeriggio. Il giorno dopo si ebbe un principio d...

    Il 23 maggio 1859 i Cacciatori delle Alpi erano passati in Lombardia attraversando il Ticino nel punto in cui il fiume esce dal Lago Maggiore, a Sesto Calende. L'obiettivo di Garibaldi era stato quello di operare nella fascia prealpina in appoggio alla offensiva principale. Il 26 (tra le battaglie di Palestro e Montebello) difese Varese da un attac...

    La flotta franco-sarda prese possesso dell'Isola di Lussino nel golfo del Quarnaro e scesero a terra 3.000 uomini accolti festosamente dalla popolazione che sventolava i due tricolori. A loro volta le autorità locali, presumibilmente convinte che ormai il passaggio di sovranità fosse imminente, ricevettero con tutti gli onori i comandanti della flo...

    Avuto notizia della lenta e frammentata avanzata degli alleati oltre il Chiese, gli austriaci il 24 giugno 1859 cominciarono a riattraversare il Mincio in direzione ovest. Dal lato opposto Napoleone III era in marcia verso il Mincio e, tanto lui quanto Hess, avevano fino ad allora previsto un dispositivo di marcia. Si ebbe invece una battaglia d'in...

  2. 1 ago 2019 · Un riassunto dei fatti e una mappa concettuale della Seconda Guerra d'Indipendenza e dell'Unità d'Italia. Scopri le battaglie, i trattati, i protagonisti e le conseguenze del conflitto tra il Regno di Sardegna e l'Austria.

  3. Studia la Seconda Guerra d'Indipendenza italiana e il ruolo di Cavour nell'unificazione del paese. Scopri la battaglia di Solferino e le sue conseguenze. Con Algor Education puoi modificare, esportare e condividere la mappa concettuale ed il riassunto su: LA SECONDA GUERRA D'INDIPENDENZA.

  4. Mappa concettuale: Seconda Guerra d'Indipendenza. Il Piemonte provoca ed ottiene l'attacco dell'Austra nel 1859, quest'ultima però non è a conoscenza dell'accordo segreto tra Francia e Italia. Ottiene quindi l'intervento di Napoleone 3° il quale respinge l'offensiva austriaca e conquista Milano.

  5. 21 gen 2016 · La Seconda Guerra di Indipendenza italiana durò dal 27 aprile 1859 al 12 luglio 1859. Un’immagine che ritrae lo storico incontro tra Giuseppe Garibaldi e il Re Vittorio Emanuele II – L’episodio sancisce la fine della Seconda guerra d’indipendenza italiana.

  6. 16 dic 2021 · Riassunto e spiegazione sulle guerre di indipendenza italiane. Schema riassuntivo con cronologia e tappe fondamentali del periodo storico.