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Strame è un sostantivo maschile che indica le erbe secche, il fieno, la paglia e altri materiali usati come foraggio o lettiera per il bestiame. Ha anche altri significati in ambito geografico, letterario e filosofico.
strà-me. Significato Paglia, fieno, usati come alimento o lettiera per il bestiame. Etimologia dal latino stramen, da stèrnere ‘distendere’. Nei suoi usi concreti è difficile che questa parola esca dal perimetro della stalla.
strame s. m. [lat. stramen, affine a sterněre «distendere» (part. pass. stratus)]. – 1. Nome generico delle erbe secche, fieno, paglia, ecc., che, mescolate insieme, servono come foraggio e come lettiera [...] si danneggino l’un l’altro; far s. di qualcuno, distruggerlo, annientarlo con critiche, accuse inoppugnabili.
Strame è una parola che indica genericamente l'erba falciata e seccata, utilizzabile per diversi scopi. Lo strame è ottenuto come prodotto secondario di diverse colture e da vegetali spontanei.
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Strame: scopri definizione e significato del termine su Dizionario di Italiano del Corriere.it.
Strame è un sostantivo maschile che indica la paglia o il fieno usati come foraggio o lettiera per il bestiame. Scopri il significato, la pronuncia, la storia e gli esempi di strame sul dizionario online della lingua italiana.
