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  1. Alessio Michajlovič Romanov (in russo Алексей Михайлович Романов?; Mosca, 19 marzo 1629 – Mosca, 8 febbraio 1676) è stato zar di Russia dal 1645. Era figlio di Michele I e di Evdokija Luk'janovna Strešnëva.

    • in russo Алексей Михайлович Романов? (Aleksej Michajlovič Romanov)
    • Fëdor III
  2. ALESSIO Michajlovič, zar (granduca ed autocrate) di Moscovia e di tutta la Russia. Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del suo regno, avvennero nella politica interna ed in quella ...

  3. Alèssio Michajlovič zar di Moscovia e di tutta la Russia nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Secondo sovrano ( Mosca 1629 - ivi 1676) della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič. Con una lunga guerra alla Polonia (1654-67), ottenne l'Ucraina con la tregua di Andrusovo; in Asia giunse nella ...

  4. Alessio Michajlovič. Zar di Moscovia e di tutta la Russia (Mosca 1629-ivi 1670). Secondo sovrano della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič.

  5. La nobiltà russa insisteva sull'estensione del termine di ricerca dei contadini e Alessio Michajlovič soddisfece i loro requisiti. Nel 1649 lo Zemskij sobor approvò la Sobornoje Uloženije (una nuova raccolta di leggi russe) che ammise la ricerca indeterminata dei contadini fuggiti e rese la loro condizione ereditaria.

  6. Enciclopedia. Storia e società. Età moderna (fino al 1815) Russia. Alèssio Michajlovič. zar di Moscovia e di Russia (Mosca 1629-1676). Figlio di Michele Fëdorovič Romanov, salì al trono nel 1645. Pio, mite d'animo, attaccato alle tradizioni moscovite, accolse però uomini, idee e tecniche occidentali.

  7. 22 ago 2020 · Tuttavia Arcudios non doveva essere del tutto persuaso del suo insuccesso, tanto che nel 1662/1663, un suo allievo Paisios Ligarides, metropolita di Gaza, indirizzava allo zar Alessio Michajlovič (+1676) una missiva per essere autorizzato a consultare i manoscritti greci e latini della biblioteca imperiale.