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  1. All’interno di questa cornice si inserisce la riflessione sul ruolo politico dell’amicizia. Secondo Hannah Arendt è l’assenza del legame amicale a caratterizzare un sistema totalitario. Perdere il senso dell’amicizia, non distinguere più l’amico dal nemico, impedisce l’azione politica e la possibilità di reagire.

  2. Con il suo caratteristico disprezzo per il pensiero politico liberale, Schmitt mette bene in chiaro che l’antica distinzione fra amico e nemico, basata sul concetto di concorrenza, è da considerarsi ormai del tutto superata.

  3. Sono i tre concetti, o elementi, amico-guerra-nemico che definiscono la politica nella sua completezza e, nella teoria schmittiana, il legame è così forte e radicale da rendere ogni singolo elemento fondamentale: se la loro unione — intesa come somma tra amico, nemico, guerra — costituisce la politica ciò significa che considerando il ...

  4. Schmitt è considerato uno dei principali teorici della sovranità e del potere politico. Nel suo lavoro, ha analizzato il concetto di politico come la distinzione tra amico e nemico. Secondo Schmitt, il politico è colui che decide chi è l’amico e chi è il nemico, e questa distinzione è fondamentale per la politica stessa.

  5. La distinzione tra amico e nemico denota l’estremo grado di intensità di un’unione o di una separazione, di un’associazione o di una dissociazione. Il “politico” rinvia alla reale possibilità del conflitto inteso in senso esistenziale.

  6. Sul piano religioso è evidentemente possibile un amore universale, mentre sul piano politico prevale la dimensione conflittuale della distinzione amico-nemico, anche se questa non impone l’obbligo di odiare il nemico.

  7. 6 set 2017 · I concetti di amico, nemico e lotta acquistano il loro significato reale dal fatto che si riferiscono in modo specifico alla possibilità reale dell’uccisione fisica. La guerra consegue dall’ostilità poiché questa è negazione assoluta di ogni altro essere.