Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 1 giu 2004 · Non direci che la frase "a pensare male si fa peccato....", che dovrebbe essere del Cardinale Mazzarino più che di Andreotti, sia analoga al detto fidarsi è ben.... Nel primo caso si esprime un concetto per cui sospettare di una persona come potenziale artefice di una atto iniquo per non dire criminale è qualcosa che non si ...

    • Biografia

      Giulio Andreotti. Trovi le frasi di Giulio Andreotti in...

    • Giulio Andreotti

      Frasi di Giulio Andreotti Politico, scrittore e giornalista...

  2. 6 mag 2013 · Andreotti, le frasi celebri - A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina. Un altro pezzo della "saggezza" di Andreotti. Anche questa frase non è stata collocata storicamente.

  3. 4 feb 2021 · Citata spesso da Andreotti, questa frase potrebbe venire da molto più lontano, addirittura da Papa Pio XI che amava esprimerla come A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina.

    • Citazioni Di Giulio Andreotti
    • IL Potere Logora...
    • In Morte Di Gianni Agnelli
    • L'urss Vista Da Vicino
    • Spunti Di Riflessione
    • Sui Siciliani
    • Incipit Di Alcune Opere
    • Citazioni Su Giulio Andreotti
    • Bibliografia
    • Voci Correlate
    A parte le guerre puniche, mi viene attribuito veramente di tutto.[fonte 1]
    [Dopo la caduta del muro di Berlino] Amo talmente tanto la Germania che ne preferivo due.[fonte 2]
    Anche quest'anno ce l'abbiamo fatta, grazie a Dio. Tanti miei compagni di scuola non ci sono più. Io capisco e gli altri capiscono quello che io dico.[fonte 3]
    [Sullo sciopero della fame della senatrice Franca Rame contro l'allargamento della base militare di Vicenza] Assicuro la gentile collega che può contare sulla mia solidarietà: tra un pasto e l'altr...
    Aveva spiccatissimo il senso della famiglia. Era infatti bigamo ed oltre. (1971)
    L'umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi. (1957)
    La cattiveria dei buoniè pericolosissima. (1970)
    Vi è un genere pericoloso di numismatici: il collezionista di moneta corrente. (1967)
    È emerso [durante il funerale]un Agnelli silenziosamente devoto della Consolata e disponibile a prepararsi alla morte in modo edificante.
    [Gianni Agnelli]Sia come industriale di insuperate dimensioni sia come rappresentante massimo della categoria (tanto nel periodo di presidenza della Confindustria che prima e dopo) ebbe sempre un a...
    Credo non vi sia stato né vi sia un altro italiano con una rete di relazioni personali come Gianni Agnelli in tutti i continenti e negli ambienti più diversi.

    Incipit

    Non ho partecipato alla guerra di Spagna. Se un giorno vi capitasse di vedere una mia fotografia giovanile con il saluto a pugno chiuso dinanzi a un muro con la scritta VIVA EL COMUNISMO sappiate che fu scattata durante una allegra visita di universitari cattolici a Cinecittà dove si stava girando, se non ricordo male, l'Assedio dell'Alcazar.

    Citazioni

    1. [Sul Holodomor]Quando da ragazzi sentivamo parlare del massacro staliniano del popolo dell'Ucraina, ritenevamo che fossero invenzioni o comunque esagerazioni della propaganda fascista; ma quando dalle memorie di Churchill e ancor più dallo sconvolgente Rapporto Kruscev si era appresa la orrenda verità, una ondata di simpatia si era creata verso le vittime di un tale genocidio ed ero lieto di trasmettere questi sentimenti del popolo italiano. (p. 102) 2. Gorbaciov non aveva solennità di And...

    Incipit

    Avrei dovuto, sia pur con rammarico ma per coerente obiettività, rinunciare a partecipare a questa collana di meditazioni non avendo trovato tempo sufficiente per coordinare idee, controllare fonti e stendere senza fretta un presentabile testo. Tra i due mali – quello dell'inadempienza e quello della inadeguatezza – ho scelto tuttavia il secondo e sono qui lo stesso a dichiarare, senza esitazioni e scontando tutte le possibili critiche, che lascio aperte molte lacune e non approfondisco neppu...

    Citazioni

    1. In Italiavi è un'onda di corsi e ricorsi che fa passare l'opinione pubblica media, e talvolta anche quella di cospicue personalità politiche, da una autarchia avvilente e incostruttiva a una vera e propria soggiacenza alle altrui esperienze e fenomenologie. (p. 40) 2. Un punto fermo è quello della non opportuna modificabilità della costituzione. (p. 41) 3. La libertà vera ha un intrinseco contenuto di moralità, irrinunciabile. (p. 44-45) 4. Dire no alla repubblica presidenziale in Italia n...

    [In occasione della presentazione del suo libro Cosa Loro. Visti da vicino, Rizzoli]Domanda: “Adesso con la Sicilia lei ha un pessimo rapporto. Si è fatto più prudente nei rapporti con i siciliani?” Risposta: “Beh, devo dire che non sono molto facili, perché una parte di loro, quando sta zitta, tu devi capire che cosa ha detto.”

    Ad ogni morte di papa

    Quando nacqui era Papa Benedetto XV, ma io non ebbi modo di accorgermene. Giacomo Della Chiesa morì quando io avevo raggiunto da otto giorni i trentasei mesi e non potevo occuparmi di cose vaticane. E per mia madre, inoltre, il Papa rimase sempre Pio X, di cui ha continuato a parlare per sessanta anni con l'immutato entusiasmo suscitato in lei da un incontro di Giuseppe Sarto con le giovani romane, se non erro nel 1905.

    Ore 13: il Ministro deve morire

    Per la prima volta l'ambasciatore di Francia aveva trovato il Papa preoccupato. Gli era sembrato stanco, corrucciato, perfino meno gentile del consueto. Non che non stesse bene, no certo: la sua figura ancora aitante – cinquantasei anni, sorrise tra sé, sono una verde età per un Pontefice – era sempre quella di un uomo nel pieno vigore della salute e dell'intelletto.

    Alcuni personaggi sono già forme di spettacolo, Andreotti è il dramma, Berlusconi è la commedia, Bossi è la farsa. [...] Mi ha colpito Andreotti, che al processo si è lasciato dire le cose più turp...
    Ammiro Andreotti, lo scrittore e lo statista. Lucidità, ironia, taglio della sua prosa mi sono cari. Quel suo saper scrivere tra le righe terribili verità. [...] Io che non faccio politica ho sempr...
    Anche la santificazione di Andreotti non mi va giù. (Enrico Deaglio)
    Andava anche, mi dicono, a messa insieme a lui [De Gasperi], e tutti credevano che facessero la stessa cosa. Ma non era così. In chiesa, De Gasperi parlava con Dio; Andreotti col prete. Era una div...
    Giulio Andreotti, Ad ogni morte di Papa. I Papi che ho conosciuto, BUR, Milano, 1982.
    Giulio Andreotti, In morte di Gianni Agnelli, 30Giorni, febbraio 2003.
    Giulio Andreotti, Il potere logora... ma è meglio non perderlo, Rizzoli, Milano, 2010. ISBN 978-88-58-60736-7
    Giulio Andreotti, L'URSS vista da vicino, Rizzoli, Milano, 1988.
  4. 6 mag 2013 · Mentre la celeberrima "a pensar male del prossimo si fa peccato , ma si indovina" , ha una sua storia: Andreotti la ascoltò nel 1939 sulla bocca del vicario di Roma Marchetti Selvaggiani,...

  5. A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina. E dire che noi abbiamo sudato lacrime e sangue per fare la riforma agraria e per dare la terra ai contadini. Invece, oggi vogliono dare il contadino al contadino.

  6. Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia. — Giulio Andreotti