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  1. Maria Giuseppa Luisa Benedetta di Savoia, nota come Maria Giuseppina di Savoia (in francese: Marie-Joséphine de Savoie) (Torino, 2 settembre 1753 – Hartwell House, 13 novembre 1810), è stata una principessa del regno di Sardegna per nascita, e contessa di Provenza e principessa di Francia per matrimonio.

  2. SAVOIA, Maria Giuseppina Luisa. Andrea Merlotti. di, contessa di Provenza. – Nacque a Torino il 2 settembre 1753, figlia di Vittorio Amedeo, allora duca di Savoia e dal 1773 re di Sardegna (Vittorio Amedeo III), e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone, figlia del re di Spagna Filippo V. L’educazione della principessa sabauda fu affidata, a ...

  3. Maria Giuseppa Luisa Benedetta di Savoia, nota come Maria Giuseppina di Savoia (in francese: Marie-Joséphine de Savoie) ( Torino, 2 settembre 1753 – Hartwell House, 13 novembre 1810 ), è stata una principessa del regno di Sardegna per nascita, e contessa di Provenza e principessa di Francia per matrimonio. Anche Regina di Francia (titolare ...

  4. Maria Giuseppina di Savoia, futura Regina di Francia e Navarra. Tuttavia, sebbene l’immagine ai nostri occhi possa risultare florida e deliziosa, la Contessa di Provenza Maria Giuseppina non conquistò fin dal principio la Corte di Luigi XV per la propria avvenenza.

  5. Il suo nome italianizzato era Maria Giuseppina di Savoia benché ella stessa non l'abbia mai voluto adottare neppure su documenti ufficiali quali, per esempio, l'atto di matrimonio. Attività e/o professione. Qualifica: Principessa. Qualifica: Regina. Nazionalità. italiana. belga. Titolo nobiliare. Regina d'Italia. Immagine fotografica.

  6. SAVOIA, Maria Giuseppina Luisa Andrea Merlotti di, contessa di Provenza. – Nacque a Torino il 2 settembre 1753, figlia di Vittorio Amedeo, allora duca di Savoia e dal 1773 re di Sardegna (Vittorio Amedeo [...] .

  7. Era il 1898 quando l’editorialista Georges Clemenceau definì “intellettuali” un composito e nutrito gruppo di illustri personalità, accademici, artisti, architetti, giuristi, medici, scrittori ‒ del calibro di Émile Zola, Anatole France, Marcel Proust ‒ che sulle pagine del quotidiano “L’Aurore” animò una discussione intorno all’“affaire Dreyfus” e alla necessità di ...