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  1. L’abbreviazione corretta per “Sua Eccellenza” è “S. E.”. Questo termine viene utilizzato per designare un titolo di rispetto e di onore, generalmente attribuito a persone di alto rango o a figure di spicco nella società.

  2. Per evitare sbagli e brutte figure spesso è meglio utilizzare le semplici e consuete abbreviazioni: Sig. o Sig.ra (Signore o Signora); Gent.mo o Gent.ma (Gentilissimo o Gentilissima); Egr. o Egr.i (Egregio o Egregi).

  3. Come si scrive Eccellenza Reverendissima? Il trattamento, nelle comunicazioni scritte, viene normalmente abbreviato con "V.E." o "S.E." o "Y.E.". La variante ecclesiastica "sua eccellenza reverendissima" è riservata a vescovi e arcivescovi.

    • Come Si Abbrevia Eccellenza Reverendissima?
    • Come Scrivere Lettera A Un prete?
    • Quando Si Dice Monsignore?
    • Come Si Scrive Sua eccellenza?
    • Come Si Scrive Eccellenza Reverendissima?
    • Come Si Abbrevia Sua Eminenza?
    • Come Ci Si rivolge Ad Un Abate?

    E' possibile anche aprire con "Eccellenza" o "Monsignore" o "Reverendo Monsignore". Nel piedino in basso a sinistra invece va messo l'acronimo S.E.R. (Sua Eccellenza Reverendissima).

    Come Indirizzare una Lettera a un Prete 1. Il saluto dovrebbe essere "Egregio Padre" oppure "Reverendo Padre". Se la lettera è molto formale, dovresti scrivere"Reverendo Padre" seguito da nome e cognome oppure "Egregio Padre". 2. Se conosci bene il prete, allora puoi limitarti a "Egregio Padre" seguito o meno dal cognome.

    Esso è riservato, all'interno della Chiesa cattolica, a coloro che hanno ricevuto il sacramento dell'ordine sacro nel grado dell'episcopato, ma viene conferito a seguito di speciale concessione della Santa Sede anche a membri secolari del presbiterato, ovvero i preti diocesani, che vengono così elevati al rango di ...

    S. E. – Abbreviazione di Sua Eccellenza e di SuaEminenza (più com., in questo secondo caso, S. Em.).

    Il trattamento, nelle comunicazioni scritte, viene normalmente abbreviato con "V.E." o "S.E." o "Y.E.". La variante ecclesiastica "sua eccellenza reverendissima" è riservata a vescovi e arcivescovi.

    S. E. – Abbreviazione di Sua Eccellenza e di Sua Eminenza(più com., in questo secondo caso, S. Em.).

    Per quanto riguarda il Sommo Pontefice, rivolgendosi a lui bisogna dire "Santità", se si parla di lui "Sua Santità"; i Cardinali vanno chiamati "Eminenza"; i Vescovi "Eccellenza" (più confidenzialmente, "Monsignore"); i Canonici " Reverendo Monsignore" (o dopo la prima volta "Monsignore"); gli Abati "Reverendo Abate" ( ...

  4. Per effetto del decreto Sanctissimus della Sacra Congregazione del Cerimoniale del 31 dicembre 1930 la Santa Sede concesse ai vescovi cattolici il trattamento di "Eccellenza Reverendissima" (in latino Excellentia Reverendissima).

  5. 7 gen 2014 · Lettere: come ci si rivolge a un ambasciatore o al Papa. Websim. Sua eccellenza reverendissima. Mettiamo che dobbiate scrivere a un ambasciatore, a un vescovo, a un presidente o a un nunzio...

  6. 9 mar 2017 · In effetti, il modo corretto per scrivere una lettera al Vescovo è quello di usare l'incipit Eccellenza Reverendissima, anche se forse è troppo formale e magari un po' troppo ridondante.