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Lo scaldaletto o scaldino è uno strumento che serve per scaldare il letto e le coperte prima di coricarsi. Consiste in un contenitore di metallo, solitamente ferro o rame, oppure terracotta, che veniva riempito di braci prese dal focolare o dal caminetto.
24 gen 2012 · La cecia veniva riempita di braci ardenti prelevate dal focolare o dalla stufa, coperte da un leggero strato di cenere e attaccata al gancio interno perché, rimanendo sospesa ad una certa altezza, poteva scaldare il letto evitando il contatto delle lenzuola.
Se state sorridendo sotto i baffi e già immaginate una storiella alla Boccaccio, rimarrete delusi, perché il prete e la monaca in questione erano due oggetti molto comuni nelle nostre case di un tempo e servivano per scaldarsi.
7 mag 2008 · Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio!
17 gen 2021 · Utilizzando i caldani, si provvedeva anche a riscaldare i letti, ponendo gli stessi sotto le coltri (molto spesse, perché sopra le lenzuola si mettevano il coltrone e il piumino imbottito di piume d’oca) agganciati allo scaldaletto (il trabiccolo), una struttura in listelli e rinforzi in legno a cupola o del tipo lungo a culla e ...
La “La monega” ( anche detta “preve” , “prete”o “munega”) era il sistema usato per scaldare i letti. Era composto da una intelaiatura di legno ( “l’arthon”) che proteggeva le lenzuola dalla “foghera” ( o “fogera”) il recipiente in ferro contenente cenere che ogni sera veniva riempito con delle nuove braci ardenti.
23 set 2022 · In Abruzzo si parla di zì pret, ossia il prete nel letto. Ma, attenzione, non si tratta di una persona addetta a scaldare materasso e lenzuola, bensì di uno strumento particolare. Nel letto, prima di addormentarsi, veniva posto un braciere da mettere sotto le coperte.
