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Balletto (musica) Il Balletto come forma musicale è progredito da semplice complemento alla danza, a una forma compositiva concreta che spesso ha avuto tanto valore quanto la danza che ne è seguita. La forma della danza, nata in Francia durante il XVII secolo, iniziò come una danza teatrale.
Il balletto è costituito dall'unione di musica, danza e pantomima. Uno spettacolo in cui la danza, accompagnata dalla musica, deve raccontare una storia, ha bisogno infatti di una scena, cioè di un’ambientazione, e di costumi che permettano di riconoscere i vari personaggi.
Il balletto è un particolare tipo di rappresentazione coreografica che nasce a partire dal primo Rinascimento dalle composizioni dei maestri di ballo presso le corti signorili italiane e francesi. Con le successive evoluzioni, il termine balletto oggi comprende un'ampia varietà di rappresentazioni sceniche di un dramma visivo ...
Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, figurazioni e gesti ( coreografia).
Soprattutto importanti si levano i due maggiori esponenti dell'evoluzione neo-classica e classico-moderna: G. Balanchine e A. Milloss.
Il balletto è uno spettacolo in cui un'azione scenica viene rappresentata per mezzo della danza e della pantomima, quasi sempre accompagnate da musica, in cui si racconta una storia o si esprime uno stato d'animo anche attraverso i movimenti del corpo, secondo uno schema preordinato (coreografia).
In questo articolo vengono descritte la nascita e le caratteristiche del balletto e la relazione tra musica e danza.