Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Pietro di Grecia; Principe di Grecia e Danimarca; Stemma Nascita: Corfù, 3 dicembre 1908: Morte: Londra, 15 ottobre 1980 (71 anni) Luogo di sepoltura: Lille Bernstorff, Danimarca: Padre: Giorgio di Grecia: Madre: Marie Bonaparte: Consorte: Irina Aleksandrovna Outchinnikova Religione: greco-ortodossa: Firma

  2. Pietro di Grecia ( Corfù, 3 dicembre 1908 – Londra, 15 ottobre 1980) Primogenito di Giorgio di Grecia e della principessa Marie Bonaparte. Il padre era secondogenito di Re Giorgio e della granduchessa Ol'ga Konstantinovna Romanova la madre invece era figlia di Rolando Napoleone Bonaparte. Fatti in breve Nascita, Morte ... Chiudi.

  3. L' Apocalisse di Pietro è un' apocalisse composta in greco ellenistico nella prima metà del II secolo (probabilmente attorno al 135) e attribuita ( pseudoepigraficamente) a Pietro apostolo, che narra del suo viaggio in paradiso e all' inferno guidato dal Signore ( Gesù ).

  4. La campagna italiana di Grecia si svolse tra il 28 ottobre 1940 e il 23 aprile 1941, nell'ambito dei più vasti eventi della campagna dei Balcani della seconda guerra mondiale . La campagna si aprì con un'offensiva del Regio Esercito italiano a partire dalle sue basi in Albania ( controllata dagli italiani fin dall'aprile 1939 ...

  5. Principe Paolo di Jugoslavia, anche noto come Paolo Karađorđević, fu un principe della famiglia Karađorđević, reggente del Regno di Jugoslavia dal 1934 al 1941. Figlio del principe Arsenio, fratello di Pietro I di Serbia era cugino diretto di Alessandro I di Jugoslavia. È conosciuto in serbo, bosniaco, e croato come Павле ...

  6. 20 lug 2008 · domenica 20 luglio 2008. Autore: Biavaschi, Stefano. Curatore: Mangiarotti, Don Gabriele. Fonte: CulturaCattolica.it. Molto si conosce dei viaggi e delle tappe dell’apostolo Paolo, mentre minori notizie abbiamo riguardo agli spostamenti del principe degli apostoli, Pietro, nato a Betsaida di Galilea e morto a Roma nell’anno 67.

  7. 22 dic 2021 · Il 28 ottobre 1940 nove divisioni italiane invadono il territorio greco, senza un piano preciso e senza l’appoggio bulgaro, dal momento che re Boris non ha per ora alcun interesse a partecipare a un’invasione congiunta che non è nemmeno stata approvata dalla Germania.