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Il teatro di varietà, o più comunemente, varietà, è uno spettacolo di arte varia costituito da una sequenza di numeri e attrazioni di generi diversi (recitazioni comiche, canzoni, danze, farse clownesche, acrobazie, illusionismo e altro), senza un filo conduttore che li unisca.
16 nov 2019 · Una lunga e fortunata carriera, che abbiamo provato, non senza difficoltà, a riassumere in 10 titoli che hanno fatto la storia della Rai e del varietà televisivo italiano.
Due attori famosi per il loro spettacolo di varietà si ritrovano a distanza di anni (e dissidi) per celebrare il loro show… Umberto Orsini e Franco Branciaroli, i due irresistibili “ragazzi” del teatro italiano, sono i protagonisti della commedia di Neil Simon con la regia di Massimo Popolizio.
1 lug 2023 · Introduzione. La nostra storia dentro il piccolo schermo. Il Varietà prima della tv. 1.1 La televisione elettromeccanica e i primi segnali di “spettacolo”. 1.2 Le origini del varietà: le Revues, dalla Francia con furore. Alle radici del varietà italiano.
- “La piovra” (1984-2001) La piovra andò in onda in prima serata su Rai 1 per 15 anni. Ogni puntata faceva in media tra i 10 e i 15 milioni di spettatori.
- “Gomorra” (2014-oggi) GOMORRA - LA SERIE trailer (Sky Atlantic) Non fosse per La piovra, il vincitore di questa nostra classifica sarebbe stato Gomorra – ma, semplice, l’epopea del commissario Cattani è arrivata prima e in tempi non sospetti.
- “Mai Dire Gol” (1990-2001)
- “Blob” (1989-oggi) Poco prima che fosse inventato Internet, era la televisione, e non il computer, l’elettrodomestico sempre acceso dentro casa. Inevitabile che il flusso producesse effetti collaterali, confondendo in una marmellata indistinta personaggi comici, tragici, sacri, profani, trash, sublimi.
Dai piccoli locali e caffè alla nascita dei primi teatri di varietà, il passo fu breve: l’Éden-Concert, l’Alcazar e alcuni dei più famosi, tutt’ora in attività, come il Bataclan, le Folies Bergère, il Moulin-Rouge.
Il Bagaglino è una compagnia di varietà fondata a Roma nel settembre del 1965 da Pier Francesco Pingitore e Mario Castellacci. Dopo una pausa cominciata nel 2011, è tornata in scena nel dicembre 2014.