Bernabò Visconti, in latino Barnabos Vicecomes, (Milano, 1321 o 1323 – Trezzo sull'Adda, 19 dicembre 1385) fu signore di Bergamo, Brescia, Cremona, Soncino, Lonato e Valcamonica, dal 1355 anche Signore di Bologna, Lodi e Parma, e dal 1378 anche Signore di Bobbio e Piacenza, insieme ai fratelli Matteo II e Galeazzo II, co-Signore ...
Bernabò or Barnabò Visconti (1323 – 19 December 1385) was an Italian soldier and statesman who was Lord of Milan. Along with his brothers Matteo and Galeazzo II, he inherited the lordship of Milan from his uncle Giovanni. Later in 1355, he and Galeazzo II were rumoured to have murdered their brother Matteo since he endangered the regime.
- 1354–1385
- Giovanni Visconti (archbishop of Milan)
- 1323, Milan, Italy
- Gian Galeazzo Visconti
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove la madre aveva trovato rifugio per il parto mentre il marito era costretto fuori città.
Il monumento funebre di Bernabò Visconti è un gruppo scultoreo in marmo di Candoglia realizzato da Bonino da Campione e allievi della sua bottega. Originariamente collocato nella Chiesa di San Giovanni in Conca a Milano per accogliere la sepoltura del Duca, è oggi custodito nel Museo d'arte antica del Castello Sforzesco di Milano.
- 1363 (1385 per il sarcofago)
- Marmo di Candoglia
Il Lamento di Bernabò Visconti ( Loment del Bernabò Vescont in lombardo) è un poemetto anonimo composto da 174 sestine scritto alla fine del quattordicesimo secolo che parla della vita di Bernabò Visconti, signore di Milano per gran parte della sua vita.
VISCONTI, Bernabò Luigi Simeoni Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte la sua costante smania di espansione attraverso guerre o intrighi domina per 30 anni la vita politica ...
Bernabò Visconti - Wikiwand Bernabò Visconti fu Signore di Bergamo, Brescia, Cremona, Soncino, Lonato e Valcamonica, dal 1355 anche Signore di Bologna, Lodi e Parma, e dal 1378 anche Signore di Bobbio e Piacenza, insieme ai fratelli Matteo II e Galeazzo II, co-Signore di Milano.