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La provincia di Vicenza è una provincia italiana del Veneto di 854.683 abitanti. Confina a nord e a ovest con il Trentino-Alto Adige (Provincia autonoma di Trento), a nord-est con la provincia di Belluno e la provincia di Treviso, a sud-est con la provincia di Padova, a ovest con la provincia di Verona. Nell' Altopiano dei Sette ...
- Strade provinciali della provincia di Vicenza - Wikipedia
Questo è un elenco delle strade provinciali presenti sul...
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Sito istituzionale. Modifica dati su Wikidata · Manuale. Vicenza (ascolta ⓘ AFI: /viˈʧɛnʦa/; Vicénsa ([viˈʧeŋsa]) [4] in veneto) è un comune italiano di 110 946 abitanti [1], capoluogo dell' omonima provincia in Veneto. È il quarto comune della regione per popolazione, ed il quinto più densamente popolato.
La città di Vicenza possiede una storia di oltre 2000 anni. Indice. 1 Documentazione e storiografia. 2 Epoca antica. 2.1 L'insediamento pre-romano. 2.2 Vicetia romana. 2.3 Vicetia tardo-romana. 2.4 Il primo Cristianesimo a Vicenza. 3 Medioevo.
- Preistoria
- Epoca Romana
- Alto Medioevo
- Basso Medioevo
- L'età Della Serenissima
- Età Contemporanea
- Bibliografia
- Voci Correlate
Età della Pietra
I depositi stratigrafici rinvenuti nelle grotte e nei covoli (i ripari sottoroccia) dei colli Berici e delle montagne vicentine - che fornivano riparo a cacciatori e raccoglitori del Paleolitico e del Mesolitico (250.000 - 6.500 a.C.) - testimoniano di insediamenti ultramillenari e fanno del Vicentino una tra le aree meglio documentate nel panorama della preistoriaitaliana. Particolarmente importanti sono le grotte di San Bernardino e della Paina a Mossano, di Trene a Nanto, del Broion a Long...
Età del Rame
Durante l'Età del rame (3.400 - 2.300 a.C.) si ebbe la produzione di lame in selce a ritocco foliato e l'introduzione della metallurgia, documentata dal ritrovamento di oggetti nell'alto vicentino e nei Colli Berici. Significativi anche i reperti di tipo megalitico nel complesso funerario e cultuale di Sovizzo.
Età del Bronzo
Anche durante l'Età del bronzo (2.300 - 950 a.C.) furono densamente abitate l'area berica e le aree pedemontane, dalle quali si potevano estrarre i minerali utili alla manifattura di oggetti. Oltre che di bronzo, di questo periodo abbiamo reperti in ceramica, osso e pasta di vetro.
Con l'arrivo dei romani nella seconda metà del II secolo a.C., vi fu una completa assimilazione della popolazione veneta. Vicetia nel 49 a.C. divenne municipium romano optimo iure, cioè con pienezza di diritti civili e politici e iscritta alla tribù Menenia. Il municipium comprendeva tutta la pianura intorno a Vicenza, arrivando a ovest e a nord fi...
Il ducato longobardo di Vicenza
Pur non avendo testimonianze dell'epoca riferite alla situazione locale, si può ritenere che verso la metà del VI secolo, Vicenza apparisse spopolata e il suo territorio parzialmente incolto, dopo aver subito le conseguenze della lunga guerra greco-gotica. Città e territorio probabilmente ebbero una parziale ripresa con l'arrivo dei Longobardi. Vicenza - le pochissime informazioni scritte che ci sono pervenute, relative al territorio vicentino, sono tratte dalla Historia Langobardorum di Paol...
La contea franco-carolingia e la riorganizzazione feudale del territorio
La natura strategico-militare del ducato mantenne sicuramente per i due secoli dell'occupazione longobarda (568 - 774) l'unità politica del territorio. Unità che, come avvenne in tutta l'Italia settentrionale, probabilmente si sbriciolò a motivo dell'anarchia politica subentrata al periodo franco-carolingio(dal 774 alla metà del IX secolo). Un secondo fattore contribuì alla disgregazione del territorio: sia Carlomagno sia i suoi successori posero le basi di quello che sarebbe stato il regime...
La signoria vescovile
Con l'avvento degli Ottoni sul trono imperiale, si ritornò a una certa stabilità politica. Nel 952 il Comitatus vicentinus fu inserito nella Marca veronese - a sua volta dipendente dal duca di Baviera e successivamente dal duca di Carinzia. La città e il suo territorio furono ufficialmente soggette ai poteri gerarchicamente decrescenti dell'imperatore, del marchese-duca di Carinzia e del conte locali. In realtà un ricompattamento del territorio avvenne verso la fine dell'XI secolo, con l'affe...
Il Comune di Vicenza e la conquista del contado
Indebolitasi la signoria vescovile, a partire dalla seconda metà del XII secolo il libero Comune di Vicenza cercò di assumere il controllo politico del territorio circostante, in linea di massima coincidente con i confini della diocesi e, in precedenza, del ducato longobardo e del comitato carolingio. Agli inizi esso era costituito da grandi proprietà fondiarie e castelli distribuiti nelle campagne, in origine appartenenti al vescovo, al capitolo della cattedrale e ai grandi monasteri urbani...
Il controllo del territorio
Particolare importanza rivestiva il controllo dei traffici e degli scambi e quindi delle vie di comunicazione, specialmente dei fiumi, all'epoca il mezzo più agevole ed economico per trasportare merci e persone. Nel 1107 era scoppiata una prima guerra regionale che aveva visto Verona, alleata di Venezia, in lotta con Padova, Treviso e Ravenna. Il motivo fondamentale dello scontro era il controllo del corso dell'Adige fino alla foce. Qualche decennio dopo, nel 1142, il conflitto si ripropose n...
Città e campagna nel Trecento
La conquista del contado aveva comportato una serie di fenomeni: da una parte la dissoluzione dei feudi vescovili, che furono smembrati in innumerevoli mansi, dall'altra l'inurbamento delle famiglie signorili, che però avevano mantenuto ed anzi avevano accresciuto i possedimenti rurali e da essi traevano le rendite in natura, ma soprattutto in denaro, che consentivano loro di vivere agiatamente in città. Non si ebbe, a quel tempo, una produzione importante di statuti rurali, che in altre zone...
Approfittando del fatto di essere stata la prima ad assoggettarsi a Venezia nel 1404, Vicenza tentò di rafforzare il suo potere sul territorio storicamente ad essa soggetto. La Repubblica non l'accontentò - almeno nei primi tempi - e preferì mantenere un rapporto diretto con le cittadine periferiche: così San Bonifacio, Cologna Veneta e Lonigo a su...
Il territorio vicentino e la Grande Guerra
Con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, nel 1866, la parte settentrionale della provincia di Vicenza divenne territorio di confine con l'Impero austroungarico, un confine che rimase indifeso fino al 1911 quando, avvicinandosi la crisi internazionale, iniziò un intenso lavoro per la costruzione di fortificazioni sulle montagne e sugli altipiani vicentini. Il 23 maggio 1915, contemporaneamente alla dichiarazione di guerra, la città e la provincia di Vicenza furono dichiarate "Zona di gue...
Ernesto Brunetta (1), La Resistenza, in Storia di Vicenza, IV/1, L'Età contemporanea, Vicenza, Neri Pozza editore, 1991Ernesto Brunetta (2), La vita politica dal 1943 al 1970, in Storia di Vicenza, IV/1, L'Età contemporanea, Vicenza, Neri Pozza editore, 1991Andrea Castagnetti, Vicenza nell'età del particolarismo: da Comitato a Comune, in Storia di Vicenza, II, L'Età Medievale, Vicenza, Neri Pozza editore, 1988Antonio Canova e Giovanni Mantese, I castelli medievali del vicentino, Vicenza, Accademia Olimpica, 1979.La provincia di Vicenza è una provincia italiana del Veneto di 862.418 abitanti.
The province of Vicenza (Venetian: provincia de Vicensa; Italian: provincia di Vicenza) is a province in the Veneto region of Italy. Its capital city is Vicenza. The province has an area of 2,722.53 km 2, and a total population of 865,082 (as of 2017).
Questo è un elenco delle strade provinciali presenti sul territorio della provincia di Vicenza e di competenza della provincia stessa. [1] Tutte le strade provinciali della provincia di Vicenza sono gestite dalla società Vi.abilità s.r.l..