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  1. Il 30 dicembre 1859 diviene 31º Reggimento Fanteria (Brigata Siena) ed il 25 marzo 1860 è incorporato nell'Esercito sardo. Nel 1871, con lo scioglimento delle brigate permanenti, assume la denominazione di 31º Reggimento Fanteria "Siena", che mantiene fino al 2 gennaio 1881 allorché, riunito al 32°, entra nella ricostituita brigata e ...

  2. Il plebiscito, che si tenne l'11 marzo ed il 12 marzo 1860, pose fine al Granducato di Toscana. Ferdinando IV fu comunque ancora riconosciuto come legittimo Granduca dall' Impero austriaco , dalla Francia e da numerosi Stati europei.

  3. Elezioni. Il r.d. n. 3994 del 29 febbraio 1860 indiceva le elezioni generali per la Camera dei deputati per i giorni 25 e 29 marzo 1860. Le elezioni si effettuarono, in base alla legge elettorale varata il 20 novembre 1859 n. 3778, con il precedente sistema dello scrutinio uninominale a suffragio ristretto, con le modalità fondamentali identiche a quelle della legge precedente (n. 680 del 17 ...

  4. Il 24 marzo 1860, infatti, Camillo Cavour sottoscrisse la cessione della Savoia e della città di Nizza alla Francia, a seguito dell'annessione di Emilia, Romagna e Toscana al Regno di Sardegna. Infatti, l'11-12 marzo 1860 erano stati celebrati i plebisciti di annessione delle ex Legazioni pontificie e della Toscana al Regno di Sardegna .

  5. L'unità d'Italia e l'incorporamento nel Regio Esercito. Con la legge 7 marzo 1861 si costituì il Regno d'Italia e l' Armata Sarda mutò il suo nome in Regio Esercito Italiano; il Corpo dei Carabinieri venne denominato Arma, la prima dell'esercito che in seguito all'assorbimento delle varie Gendarmerie ebbe nuovo totale riordino.

  6. Data. Evento. 1815. 30 marzo. Nel Proclama di Rimini, Gioacchino Murat, insediato sul trono di Napoli da Napoleone Bonaparte, dichiara guerra all' Austria e si rivolge agli italiani, chiamandoli alla rivolta contro i nuovi padroni e presentandosi come alfiere dell'indipendenza italiana. 7 aprile.

  7. Alberto Leotardi ( 1806 – 1888) è stato un generale italiano, distintosi come ufficiale durante la seconda guerra d'indipendenza italiana, particolarmente durante la battaglia di San Martino (1859). Insignito della Croce di Commendatore dell'Ordine militare di Savoia e di quella di Ufficiale della Legion d'onore .