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Il 1478 (MCDLXXVIII in numeri romani) è un anno del XV secolo . Indice. 3 Morti. 4 Calendario. 5 Altri progetti. Eventi. 14 gennaio – Novgorod è conquistata da Ivan III, Gran Principe di Mosca. 26 aprile – A Firenze viene organizzato un attentato ai danni di Lorenzo il Magnifico e di suo fratello Giuliano de' Medici ( Congiura dei Pazzi ).
- 2231 (MMCCXXXI)
- 884 — 885
- 926 — 927
- 1478
Il 26 aprile 1478, ci fu il tentativo di assassinare Lorenzo de' Medici e suo fratello Giuliano de' Medici. Si concluse col ferimento di Lorenzo il Magnifico e l'assassinio di Giuliano. Ma l'insuccesso del complotto servì invece a rafforzare il potere e la popolarità dei Medici, decretando conseguenze durevoli sull'equilibrio del ...
Births. Deaths. References. 1478. Year 1478 ( MCDLXXVIII) was a common year starting on Thursday (link will display the full calendar) of the Julian calendar . Events. January–December. January 14 – Novgorod surrenders to Ivan III, Grand Prince of Moscow.
6 aprile - Caterina Moriggi, religiosa italiana. 26 aprile - Francesco Nori, banchiere italiano (n. 1430) 26 aprile - Francesco Salviati, arcivescovo cattolico italiano (n. 1443) 26 aprile - Giuliano de' Medici, politico italiano (n. 1453) 26 aprile - Francesco de' Pazzi, banchiere e politico italiano (n. 1444) 30 aprile - Jacopo de' Pazzi ...
30 mar 2023 · La “Congiura dei Pazzi” è uno dei fatti di sangue più efferati e famosi della storia d’Italia avvenuto nella Cattedrale di Firenze il 26 aprile del 1478.
18 mar 2024 · Pazzi conspiracy, (April 26, 1478), unsuccessful plot to overthrow the Medici rulers of Florence; the most dramatic of all political opposition to the Medici family. The conspiracy was led by the rival Pazzi family of Florence.
- The Editors of Encyclopaedia Britannica
26 apr 2023 · Il 26 aprile del 1478 i Pazzi, una ricchissima famiglia fiorentina, misero in atto una congiura per porre fine al dominio dei Medici su Firenze. Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano avrebbero dovuto trovare la morte nel duomo. Ma qualcosa andò storto e quasi tutti i congiurati finirono impiccati a palazzo Vecchio. Claudio Salvaneschi.
