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  1. 27 mar 2024 · Con l’appalto, l’ imprenditore assume su di se l’obbligo dell’organizzazione per il compimento dell’opera o del servizio, ed è tenuto a garantire che l’opera o il servizio concordato con il committente sia scevro da difformità e vizi.

  2. Accertata la responsabilità della società appaltatrice per difformità e difetti delle opere appaltate deve essere riconosciuto il diritto del committente, a norma degli art. 1667 e 1668 c.c., ad una riduzione del corrispettivo pattuito oltre al risarcimento dei danni.

  3. 21 giu 2019 · Cosa avviene in relazione all’articolo 1667 c.c.? La liberazione dell’appaltatore dalla garanzia per difformità o vizi è sottoposta ad una duplice condizione alternativa: accettazione del committente; che i vizi siano riconoscibili in sede di verifica.

    • Cos'è La Garanzia Per Vizi E Difformità dell'Opera
    • Normativa Di Riferimento
    • Contenuto Della Garanzia
    • Tutele Per L'appaltatore
    • Giurisprudenza

    La garanzia per vizi e difformità dell'opera, nell'ambito di un contratto di appalto, è quella che grava in capo all'appaltatore una volta che lo stesso abbia realizzato quanto commissionatogli dal committente. Sostanzialmente essa ha ad oggetto la conformità dell'opera al progetto e l'assenza di vizi di quanto realizzato.

    La normativa di riferimento per quanto concerne la garanzia per vizi e difformità dell'opera è rappresentata dagli articoli 1667 e 1668 del codice civile. In particolare, la previsione di cui all'art. 1667 c.c. si occupa in generale della difformità e dei vizi dell'opera, mentre il successivo art. 1668 c.c. declina il contenuto della garanzia previ...

    Più nel dettaglio, partendo da tale seconda previsione, gli strumenti accordati dalla disciplina codicistica legittimano il committente a scegliere tra due forme di tutela alternative: la richiesta dell'eliminazione delle difformità o dei vizi a cura e a spese dell'appaltatore oppure la riduzione proporzionale del prezzo pattuito. Resta fermo ovvia...

    All'articolo 1667, invece, il codice civile detta alcune regole volte a contemperare le garanzie apprestate al committente con forme di tutela anche dell'appaltatore. In particolare, si prevede innanzitutto che se l'opera sia stata accettata dall'appaltante in sede di consegna, la garanzia non opera in caso di vizi palesi, conosciuti o riconoscibil...

    Si riporta qui di seguito quanto statuito in argomento da alcune sentenze della Corte di cassazione. "L'appaltatore risponde per i difetti della costruzione derivanti (pure) da vizi ed inidoneità del suolo, anche laddove gli stessi siano ascrivibili alla imperfetta od erronea progettazione fornitagli dal committente, in tal caso prospettandosi l'ip...

  4. 10 gen 2020 · In tema di appalto, il riconoscimento dell’appaltatore di vizi e difformità dell’opera, perché sia valido agli effetti dell’articolo 1667, secondo comma, seconda parte, cod. civ., non deve accompagnarsi alla confessione stragiudiziale della sua responsabilità.

  5. www.gazzettaufficiale.it › atto › serie_generaleGazzetta Ufficiale

    Art. 1667. (Difformita' e vizi dell'opera). L'appaltatore e' tenuto alla garanzia per le difformita' e i vizi dell'opera. La garanzia non e' dovuta se il committente ha accettato l'opera e le difformita' o i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili, purche', in questo caso, non siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore.

  6. L'appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell'opera. La garanzia non è dovuta se il committente ha accettato l'opera e le difformità o i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili, purchè, in questo caso, non siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore.