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  1. Aleksej Alekseevič Abrikosov - Wikipedia. Premio Nobel per la fisica 2003. Aleksej Alekseevič Abrikosov (in russo Алексей Алексеевич Абрикосов?; Mosca, 25 giugno 1928 – Palo Alto, 29 marzo 2017) è stato un fisico russo naturalizzato statunitense . Indice. 1 Biografia. 2 Riconoscimenti. 3 Altri progetti. 4 Collegamenti esterni.

  2. Dopo il dottorato in scienze fisiche e matematiche all'Istituto dei problemi di fisica a Mosca (1955) e la guida del dipartimento di teoria dei solidi dell'Istituto Landau di fisica teorica (1965-1988), proseguì la sua attività di ricerca come direttore dell'Istituto Troick per la fisica ad alta pressione (1988-1991).

  3. Abrikosov, Aleksej Alekseevič . – Fisico russo (n. Mosca 1928) naturalizzato statunitense. Conseguito il dottorato in Scienze fisiche e matematiche all’Istituto dei problemi di fisica a Mosca (1955), ha guidato il dipartimento di Teoria dei solidi dell’Istituto Landau di fisica teorica dell'Accademia delle scienze (1965-88) e ha poi ...

    • Alcune Osservazioni Sulla Fisica Sperimentale Delle Basse Temperature
    • Superconduttività Classica
    • La Superfluidità Nell'elio-4
    • La Superfluidità Della Materia Nucleare
    • La Superfluidità Dell'elio-3
    • Superconduttori Esotici: elettroni Pesanti E Metalli Organici
    • Cuprati Superconduttivi Ad Alta TC
    • I Gas Di Bose-Einstein
    • Conclusioni
    • Bibliografia

    Gli anni del secondo dopoguerra videro uno sviluppo considerevole di tutta una serie di ricerche riguardanti la fisica delle basse temperature. Il fatto che questo sviluppo possa essere riassunto attraverso le teorie che produsse non deve oscurare il fatto che "la fisica è una scienza sperimentale", come John Hopfield faceva notare ai suoi colleghi...

    All'inizio degli anni Cinquanta sia la superfluidità sia la superconduttività, che a lungo erano state circondate dal mistero, cominciarono a rivelare i loro segreti. Nel caso della superconduttività, due sviluppi cruciali si realizzarono quasi simultaneamente nel 1950: la scoperta sperimentale dell'effetto isotopico e una descrizione fenomenologic...

    La storia della superfluidità si è sviluppata in modo molto diverso. Non vi è stata alcuna intuizione folgorante come la teoria BCS, che cambiò completamente la direzione delle ricerche. La ragione consiste forse nel fatto che l'idea della condensazione di Bose-Einstein, che rappresenta la reale natura del fenomeno, apparve troppo presto, come una ...

    Ben presto emersero varie generalizzazioni della teoria BCS a materiali diversi dai metalli. Una delle prime era contenuta in una lettera del 1959 di Bohr, Mottelson e Pines nella quale si sottolineava che la 'materia nucleare', la sostanza idealizzata della quale i nuclei non sono altro che piccole parti, è un gas di fermioni a interazioni relativ...

    Nei tardi anni Cinquanta l'He-3 cominciò a essere disponibile in grandi quantità (a causa del decadimento a He-3 del trizio prodotto per il programma per la bomba H). Si tratta del canonico 'liquido di Fermi' e fu presto confermato che esso obbedisce alla teoria di Landau. Il primo articolo a suggerire che esso manifesta un accoppiamento BCS di un ...

    Verso la fine degli anni Settanta l'immagine di una superconduttività mediata da fononi, incorporata nella formula di McMillan, sembrava aver spento la maggior parte delle controversie sulla superconduttività. Tuttavia proprio allora furono individuate due classi di superconduttori che in maniera evidente non rientrano in questa descrizione. Coloro...

    Nonostante gli sviluppi ricordati e il mercato crescente per i magneti superconduttori a intensità di campo elevata, derivante dal loro impiego nelle industrie medica e chimica, la superconduttività a metà degli anni Ottanta veniva considerata come una palude intellettuale, almeno tra le agenzie che gestivano i fondi. Per questo motivo la comunità ...

    Per molti anni alcuni scienziati - per esempio T.J. Greytak (Masuhara et al. 1988) e collaboratori al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e J.T.M. Walraven (van Roijen et al. 1988) e collaboratori in Olanda - hanno cercato di accumulare, con densità finite, gas monoatomici quali l'idrogeno atomico polarizzato (che è un bosone), ma sono stat...

    Finora penso di aver enfatizzato gli aspetti teorici a spese dei dati sperimentali. La conseguenza non voluta di ciò è il fatto che i nomi degli scienziati teorici e, cosa per me particolarmente imbarazzante, il mio e quello dei miei collaboratori, appaiono più frequentemente di quelli degli sperimentatori e soprattutto più di quanto sarebbe giusto...

    Abrikosov 1957: Abrikosov, Alekseij Aleksevič, On the magnetic properties of superconductors of the second group, "Zhurnal eksperemental'noj i teoreticheskoj fiziki", 32, 1957, pp. 1442-1452 (trad. ingl.: "Soviet physics JETP", 5/6, 1950, pp. 1174-1182). Anderson 1995: Anderson, M.H. - Ensher, J.R. - Matthews, M.R. - Wieman, C.E. - Cornell, E.A., O...

  4. www.treccani.it › enciclopedia › tagabrikosov - Treccani

    Abrikosov, Aleksej Alekseevič. Fisico russo naturalizzato statunitense (Mosca 1928 - Palo Alto, California, 2017). Dopo il dottorato in scienze fisiche e matematiche all'Istituto dei problemi di fisica a Mosca (1955) e la guida del dipartimento di teoria dei solidi dell'Istituto Landau di fisica teorica (1965-1988), proseguì la sua attività ...

  5. Alexei Alexeyevich Abrikosov (Russian: Алексе́й Алексе́евич Абрико́сов; June 25, 1928 – March 29, 2017) was a Soviet, Russian and American theoretical physicist whose main contributions are in the field of condensed matter physics.

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