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  1. Nikolaj Aleksandrovič Romanov, in russo Цесаревич Николай Александрович Романов?, erede, zarevič e granduca di Russia, è stato erede apparente del trono della Russia imperiale (cesarevič) dal 2 marzo 1855 fino alla morte.

  2. Alexei Nikolaevich (Russian: Алексе́й Никола́евич) (12 August [O.S. 30 July] 1904 – 17 July 1918) was the last Tsesarevich ( heir apparent to the throne of the Russian Empire ). [note 1] He was the youngest child and only son of Emperor Nicholas II and Empress Alexandra Feodorovna. He was born with haemophilia, which his ...

  3. Dopo sedici anni come Presidente del Consiglio dei ministri, Konstantin perse il posto e venne sostituito dal fratello, il ben più malleabile granduca Michail Nikolaevič Romanov; Alessandro III inoltre lo privò della posizione di capo del Dipartimento Navale, che andò al proprio fratello il granduca Aleksej Aleksandrovič Romanov.

  4. 2 dic 2019 · Nel 1895 arrivò la prima figlia, Olga. Poi seguirono Tatiana nel 1897, Maria nel 1899 e Anastasia nel 1901. Ma erano tutte femmine, e la disperazione di Alexandra era palese nel non riuscire a generare un figlio maschio. Finalmente nel 1904 arrivò Aleksej Nikolaevič Romanov, che costituì una gioia immensa per i coniugi e per il popolo russo.

  5. Princ Aleksej NIkolajevič Romanov. Bio je najmlađe dete Nikolaja II i Aleksandre.Rodio se 12.avgusta.1904 godine.Ubrzo nakon rođena,ustanovljeno je da Aleksej boluje od hemofilije-bolest koja uzrokuje zgrušavanje krvi.Morao je da pazi kada bi se igrao,jer bi svaka povreda dovela do slivanja krivi u zglobove i nastajali bi veliki bolovi.Oko ...

  6. 2 gen 2024 · Aleksej Nikolaevič Romanov anche noto in italiano come Alessio Romanov 3 4 5 in russo Алексей Николаевич Рома нов Peterh

  7. 22 lug 2021 · Emofilia A. La scoperta dell’emofilia ci dice che tra storia e scienza c’è un’incidenza di questa forma della patologia pari a un caso su cinquemila nei soggetti di sesso maschile. È la forma più comune della malattia. Essa è causata da una mutazione del gene che codifica per il fattore FVIII.