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  1. Il cosiddetto impero di Alessandro Magno (anche noto come Impero macedone o Impero ellenistico) indica quel grande impero, che si sviluppò sotto Alessandro Magno nel corso della sua campagna militare e si affermò nella sua piena grandezza dal 324 al 319 a.C. circa. La valutazione del regno di Alessandro Magno si basa sullo studio della ...

  2. Lo xiston di Alessandro Magno - particolare dal mosaico romano "Battaglia di Isso". Gli hetairoi portavano armatura di cuoio o metallo, dalla foggia non uniformata. L'elmo era di tipo beotico, privo di para-guancia e para-nuca ma molto leggero e capace di garantire al guerriero una buona visuale, come raccomandato dallo storico greco Senofonte.

  3. Questo museo contiene un'eccezionale collezione di manufatti provenienti principalmente dagli scavi dell'antica città di Pella, che fu il luogo di nascita di Alessandro Magno. L'esposizione permanente del museo inizia quindi con due statue che si ritiene rappresentino questo monarca macedone: una testa di marmo e una statuetta che lo raffigura con attributi legati al dio Pan .

  4. 9 apr 2024 · re di Grecia (Tatoi 1893-Atene 1920). Succedette il 14 giugno 1917 al padre Costantino, costretto ad abdicare dalle potenze dell'Intesa, e d'accordo con queste ultime fece partecipare il suo Paese alla prima guerra mondiale. Ottenne poi un ampliamento territoriale (parte della Tracia e amministrazione di Smirne) col Trattato di Sèvres (1920).

  5. 19 ott 2023 · L’Età classica della Grecia durò circa due secoli e, per convenzione, è compresa tra la battaglia di Salamina (480 a.C., vittoria dei Greci contro i Persiani) e la morte di Alessandro Magno nel 323 a.C. Anche l’arte che si sviluppò in questi due secoli è detta classica.

  6. Il periodo ellenistico. Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte di Alessandro Magno e la fine del I sec. a.C. Questo termine non esiste nell’antichità classica: hellenistès è, negli Atti degli Apostoli (6, 1), l’ebreo che aveva adottato la lingua greca in contrasto con quello di lingua tradizionale.

  7. Antica Díon. Poco a nord di Litóhoro, l’antica Díon (Δίον) era un luogo sacro per i macedoni del passato, che tra gli dèi dell’Olimpo veneravano in particolare Zeus. Prima delle sue epiche avventure a Oriente, anche Alessandro Magno venne qui a compiere sacrifici propiziatori. Díon presenta 14 rovine chiaramente segnalate, che ...