Risultati di ricerca
Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e il fondaco. Il 16 apr. 1494 il re di Napoli Alfonso II, accogliendo le rimostranze della comunità ebraica di Reggio contro le vessazioni dell'Università, aveva deciso di restituire all'arcivescovo la giurisdizione civile, criminale ed esattoriale. alfonso ii di napoli - Alessandro VI ...
GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli Romolo Caggese Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase vedova a 35 anni, non poteva supporre davvero che il destino le serbasse la corona di Napoli.
Carlo II di Napoli. Carlo II d'Angiò, detto lo Zoppo ( 1254 – Napoli, 5 maggio 1309 ), figlio di Carlo I d'Angiò, prima re di Sicilia poi di Napoli, e di Beatrice di Provenza, ultimogenita del conte di Provenza Raimondo Berengario IV e di Beatrice di Savoia [2], fu re di Napoli dal 1285 alla morte, avvenuta nel 1309 .
Ferdinando, XI re di Napoli (1423-1494) I Isabella di Chiaromonte, II Giovanna di Trastámara I Alfonso, XII re di Napoli (1448–1495) Ippolita Maria Sforza I Maria (1450-1493) Ercole d'Este, duca di Ferrara I Federico, XIV re di Napoli (1452–1504) I Anna di Savoia, II Isabella del Balzo: I Giovanni, arcivescovo di Taranto (1456-1485) I ...
Alfonso II d'Aragona, ramo di Napoli (Napoli, 4 novembre 1448 – Messina, 18 dicembre 1495), fu duca di Calabria e poi re di Napoli per quasi un anno, dal 25 gennaio 1494 al 23 gennaio 1495.
Alfonso V d’Aragona – detto il Magnanimo per il suo mecenatismo verso gli uomini di cultura – intraprese una guerra di successione al trono di Napoli nel 1435, subito dopo la morte della regina Giovanna II di Durazzo – discendente di un ramo cadetto degli Angioini – che aveva lasciato il Regno a Renato d’Angiò.
Ferrante d’Aragona morì nel 1494, dopo ben 36 anni di regno e a succedergli al regno fu il duca di Calabria con il nome di Alfonso II. Quando Alfonso d'Aragona nel 1458 morì all'eta di 65 anni, lascio in eredità nel suo testamento l'Aragona, la Sardegna e la Sicilia al fratello Giovanni ed il regno di Napoli al figlio naturale Ferrante.