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  1. Andrea III d'Ungheria; Andrea III il Veneziano ritratto nella Chronica Hungarorum, 1488: Re d'Ungheria e Croazia; Stemma: In carica: 10 luglio 1290 – 14 gennaio 1301 (contestato da Carlo Martello d'Angiò) Incoronazione: 23 luglio 1290, Székesfehérvár: Predecessore: Ladislao IV: Successore: Venceslao Nascita: Venezia, 1265 circa Morte ...

  2. 18 set 2020 · 18 Settembre 2020. Federico Quagliuolo. Se dovessimo mai lamentarci dicendo che siamo perseguitati dalla malasorte, significa che non conosciamo la storia di Andrea d’Ungheria, il ragazzo che sognava di diventare Re di Napoli e che, prima e dopo la morte, fu sempre tormentato da un destino crudele. Fu una storia che commosse ...

  3. ANDREA III, Veneto, re d'Ungheria (dal 1290 al 1301) Emma Bartoniek. Figlio di Stefano, che nasceva da Andrea II e da Beatrice d'Este, ebbe anch'egli per madre una gentildonna italiana, Tommasina Morosini, e fu educato a Venezia, presso la famiglia di lei.

  4. Andrea III detto il Veneziano fu re d'Ungheria e di Croazia dal 1290 al 1301. Suo padre Stefano era il figlio postumo di Andrea II d'Ungheria, sebbene i fratellastri maggiori del neonato lo avessero sempre considerato un figlio illegittimo.

  5. Andrea d'Angiò, noto anche come Andrea d'Ungheria ( 30 ottobre 1327 – Aversa, 18 settembre 1345 ), figlio di Carlo I d'Ungheria e di Elisabetta di Polonia, fu il primo marito di Giovanna I di Napoli, al tempo del matrimonio erede al trono di regno di Napoli .

    • 30 ottobre 1327
  6. Andrèa III "il Veneziano" re d'Ungheria nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Ultimo degli Arpadiani (m. 1301), nipote del re Andrea II, fu educato a Venezia presso la famiglia della madre, Tommasina Morosini: salì al trono nel 1290 e tentò inutilmente di opporsi all'alta nobiltà, che aveva ...

  7. Andrea III. Simonetta Saffiotti Bernardi. Re d'Ungheria, la cui menzione si vuol vedere nei versi 142-143 di Pd XIX; tale identificazione tuttavia ha valore puramente storico in quanto A. regnò nel tempo della visione dantesca (1290-1301), mentre il riferimento, fin dai più antichi commentatori, è stato inteso in senso molto generico.