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  1. 13 ago 2019 · Antonio Salandra ( Troia, 13 agosto 1853 – Roma, 9 dicembre 1931) è stato un politico e giurista italiano, Presidente del Consiglio dei ministri dal 21 marzo 1914 al 18 giugno 1916. Fatti in breve Presidente del Consiglio dei ministridel Regno d'Italia, Durata mandato ... Antonio Salandra.

  2. 12 mar 2015 · Il 2 giugno 1915 Antonio Salandra pronunciò in Campidoglio, nella bella sala degli Orazi e Curiazi, un celebre e appassionato discorso per illustrare le motivazioni che avevano spinto l'Italia a ...

  3. Salandra, Antonio. Politico (Troia 1853-Roma 1931). Avvocato, professore nell’univ. di Roma dapprima (1879-80) di legislazione economico-finanziaria, poi (1880-1902) di scienza dell’amministrazione, infine (dal 1902) di diritto amministrativo. In questi anni svolse la sua maggiore attività scientifica, che abbracciò argomenti assai vari ...

  4. ANTONIO SALANDRA - BIOGRAFIA. Nato a Troia (Foggia) nel 1853 e morto a Roma nel 1931, uomo politico. Avvocato, nel 1886 venne eletto deputato della Destra e ricopr le cariche di ministro dell’Agricoltura con Pelloux (1899/1900), delle Finanze (1906) e del Tesoro (1909/10) nel primo e nel secondo governo Sonnino. Fu avversario di Giolitti e ...

  5. www.lagrandeguerra.net › ggsalandraLa Grande Guerra

    Antonio Salandra (1853 - 1931) è stato un uomo politico italiano che fu Presidente del Consiglio dei Ministri dal 21 marzo 1914 al 18 giugno 1916.Salandra, un conservatore, divenne primo ministro dopo la caduta del governo di Giovanni Giolitti, scelto dallo stesso Giolitti che ancora guidava la maggioranza in parlamento.

  6. Scheda. Antonio Salandra nacque a Troia (Fg) il 13 agosto 1853, da una famiglia di condizioni agiate. Nel 1868 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Napoli, dove si laureò nel 1872. Gli inizi della sua carriera si collocano principalmente nell'ambito forense, a cui accompagna la stesura di alcuni saggi incentrati ...

  7. Antonio Salandra si ritirò praticamente dalla vita politica, ma non mancò di manifestare la sua solidarietà al Governo fascista e nella politica finanziaria ed in quella verso la Chiesa. Un alto senso del dovere dello Stato, particolarmente operante, guidò tutta l'attività di Antonio Salandra: nel Parlamento, negli Ufficio, nel Governo, nelle Università.