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  1. Arrecina Tertulla. Arrecina Tertulla dal "Promptuarii Iconum Insigniorum". Arrecina Tertulla (... – ...) prima moglie dell' imperatore Tito, è stata una donna romana vissuta nel I secolo d.C., di origini poco note, la cui famiglia apparteneva al rango dell' Ordine equestre .

  2. Arrecina Tertulla ( d. 62 or 63) was a Roman woman who lived in the 1st century. She was the first wife of Titus and mother of his daughter Julia Flavia . Biography. Early life. Tertulla came from an Equestrian -rank family of obscure origin.

    • first wife of Titus
    • .mw-parser-output .plainlist ol,.mw-parser-output .plainlist ul{line-height:inherit;list-style:none;margin:0;padding:0}.mw-parser-output .plainlist ol li,.mw-parser-output .plainlist ul li{margin-bottom:0}Marcus Arrecinus Clemens (father), Julia Ursa (mother)
    • Biografia
    • Altri Progetti
    • Collegamenti Esterni

    Origini familiari

    La famiglia di Tito, la gens Flavia, apparteneva a quella nobiltà italica che, nella prima metà del I secolo, stava via via sostituendo la più antica aristocrazia romana, indebolita dai decenni di guerre civili combattute nel I secolo a.C. I Flavi, infatti, non erano di nobili origini, ma riuscirono, nel giro di appena tre generazioni, a salire da origini umili all'onore della porpora imperiale. Il bisnonno paterno di Tito, il reatino Tito Flavio Petrone, aveva combattuto come centurione evoc...

    Giovinezza

    Tito nacque, con il nome di Tito Flavio Vespasiano, a Roma il 30 dicembre 39, in una piccola casa ai piedi meridionali del Palatino. Nel 43 il padre Vespasiano fu inviato dall'imperatore Claudio come generale nell'invasione romana della Britannia e Tito venne quindi cresciuto a corte insieme con Britannico, l'erede dell'imperatore. I due diventarono grandi amici, ma Britannico fu avvelenato e Tito, che era a tavola con lui, ingerì del veleno e fu per molto tempo malato. In onore dell'amico d'...

    Carriera militare e ascesa politica

    Tra il 58 e il 60 fu prima tribuno militare in Germania superiore, dove ebbe per collega Plinio il Vecchio, poi in Britannia, probabilmente in occasione del trasferimento sull'isola di un contingente di rinforzo a seguito della rivolta di Budicca. In questi anni si distinse per valore e moderazione, infatti nelle due province furono erette molte statue in suo onore. Attorno al 63 fece ritorno a Roma per intraprendere con successo la carriera forense, raggiungendo la carica di questore. In que...

    Wikisource contiene una pagina dedicata a Tito
    Wikiquote contiene citazioni di o su Tito
    Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tito
    Tito imperatore, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
    Gastone M. Bersanetti, TITO imperatore, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
    Tito, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
    (EN) Titus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
    • 11 volte: la prima volta (I) il 1º luglio del 71 e poi rinnovata ogni anno
  3. Diventa questore e nel frattempo sposa Arrecina Tertulla, che muore dopo poco le nozze. L'anno seguente si unisce in matrimonio con Marcia Furnilla: dall'unione nasce una figlia, ma a causa di differenze inconciliabili, Tito ottiene il divorzio. Delle diverse figlie di Tito sopravvive solo Giulia Flavia, avuta dalla prima moglie.

  4. Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina Tertulla, figlia di M. Arrecino Clemente, prefetto del pretorio sotto Caligola, poi, alla morte di questa, Marcia Furnilla, che gli diede Giulia e da cui si separò.

  5. Nel 62 Arrecina Tertulla sposò Tito figlio di Vespasiano ma morì poco dopo il matrimonio senza aver avuto figli. L'anno successivo Tito si risposò con Marcia Furnilla.

  6. identified as Titus’ wives, Arrecina Tertulla and Mar-cia Furnilla.3 If the portraits of Julia Titi and Domitia were modeled on portraits of the founding women of the dynasty, it is curious that so few of the latter have survived. That the Flaviae Domitillae did not live to witness Vespasian’s accession and that Titus’ marriages