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Lucio Domizio Aureliano (in latino Lucius Domitius Aurelianus; Sirmio, 9 settembre 214 o 215 – vicino a Bisanzio, 25 settembre 275) è stato un militare e imperatore romano, regnando dal 270 alla sua morte.
- Lucius Domitius Aurelianus
- 6 volte: la prima nel 270, poi rinnovata ogni anno al 10 dicembre
DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. (lat. L. Domitius Aurelianus ). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, sconfiggendo barbari, ribelli ed usurpatori. Inoltre, restaurò l'amministrazione statale, imbrigliò l ...
29 gen 2019 · Aureliano imperatore romano dal 270 al 275. 29/01/2019. Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770), Il trionfo di Aureliano. La regina Zenobia si sottomette all'imperatore. Aureliano nacque a Sirmio, nell’odierna Serbia, nel 214 d.C., da una famiglia di modeste condizioni.
20 lug 2021 · Aureliano, il cui nome esteso era Lucio Domizio Aureliano, è stato un imperatore romano che governò dal 270 al 275 d.C. Venne chiamato “Restitutor Orbis” per la sua capacità di riunire l’impero, domando una serie di rivolte e risolvendo delle gravi emergenze militari in un territorio praticamente disintegrato e sotto la pressione delle ...
Nel 270 d. C. Lucio Domizio Aureliano viene eletto imperatore per acclamazione dalle legioni di stanza a Sirmio nell’attuale Serbia. Figlio di contadini della Pannonia, Aureliano è un soldato, amato dai suoi commilitoni, che lo chiamano manus ad ferrum, pronto a dar di spada.
Aureliano parve davvero, per tutto il lustro durante il quale ricoprì la carica di imperator, uomo di forza e resistenza psico-fisica fuori dal comune, se rapportate poi a una età già avanzata (a cinquantasei anni Cesare moriva, mentre il nostro andava iniziando la sua parabola purpurea...).
Uomo politico romano (fine del sec. 4º) sotto gli imperatori Teodosio il grande e Arcadio; protetto dall'imperatrice Eudossia, capo della tendenza antibarbarica, fu prefetto di Costantinopoli (393), prefetto del pretorio per l'Oriente (399) e console (400).