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Portale Biografie. Portale Storia. Categorie: Nobili italiani del XIV secolo. Morti nel 1381. Morti il 12 luglio. Morti a Verona. Della Scala. Signori di Verona. Morti assassinati con arma bianca. Figli illegittimi dei della Scala.
Due dei fratelli di Scala e due nipoti andarono a vivere con lui a Firenze alla fine degli anni Cinquanta o agli inizi dei Sessanta, uno dei quali (Andrea) rimase lì, mentre il più vecchio, Tomé, restò a Colle, ma aiutò nella costruzione della casa di Scala in borgo Pinti. Nel settembre 1494, appena prima della rivoluzione in Firenze, il ...
Naturale conseguenza della politica di ostilità nei confronti della Repubblica di S. Marco avviata dal D. fu l'atteggiamento assunto nel 1304, rispetto al conflitto allora scoppiato tra Padova e Venezia, da Alboino Della Scala, fratello e successore del D. nella signoria di Verona. Il D. morì a Verona il 7 o l'8 marzo 1304.
Bartolomeo II Della Scala. Bartolomeo era figlio illegittimo di Cansignorio della Scala ed ottenne il potere su Verona dopo l’assassinio dello zio, Paolo Alboino. Governò Verona, ma dovette accettare con la forza il protettorato di Bernabò Visconti, marito di Regina della Scala.
Della Scala, Bartolomeo II nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Arte. Cataloghi. Lavora con noi. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Signore di Verona (n. 1358 - m. 1381). Figlio naturale di Cansignorio, successe (ott. 1375) al padre col fratello Antonio, dal quale fu poi fatto uccidere.
Bartolomeo II della Scala... 19 ottobre 1375: 12 luglio 1381: Figlio di Cansignorio. Venne associato al potere con il fratello Antonio, ma venne da quest'ultimo assassinato. Antonio della Scala: 1362: 19 ottobre 1375: 18 ottobre 1387: 3 settembre 1388: Samaritana da Polenta: Legittimi: Canfrancesco e Polissena Illegittimi: Cleofe e ...
Bartolomeo II della Scala (died 12 July 1381) [citation needed] was lord of Verona from 1375 until his death, together with his brother Antonio I della Scala. [1] The illegitimate son of Cansignorio della Scala , [1] he obtained the power in Verona after the latter's death by assassinating Cansignorio's brother, Paolo Alboino .
