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  1. 14 apr 2017 · Bianca Maria Visconti (1425 – 1468) fu figlia legittimata di Filippo Maria Visconti, ultimo Duca di Milano della dinastia viscontea. Fatta strumento di controllo del potere da parte di un padre pieno di paturnie maniacali e paranoiche, Bianca Maria fu promessa in sposa all’età di sette anni all’abile condottiero Francesco Sforza, di ventiquattro anni più anziano di lei, nel tentativo ...

  2. Sforza, Bianca Maria (1472–1510)Holy Roman empress. Born on April 5, 1472, in Milan; died on December 31, 1510, in Innsbruck; daughter of Bona of Savoy (c. 1450–c. 1505), duchess of Milan, and Galeazzo Maria Sforza (1444–1476), 5th duke of Milan (r. 1466–1476); half-sister of Caterina Sforza (c. Source for information on Sforza, Bianca Maria (1472–1510): Women in World History: A ...

  3. Bianca Maria Sforza. Bianca Maria Sforza (Pavia, 5 aprile 1472 – Innsbruck, 31 dicembre 1510) era la figlia secondogenita del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza e di Bona di Savoia.

  4. Owner. Private collection. La Bella Principessa (English: "The Beautiful Princess"), also known as Portrait of Bianca Sforza, Young Girl in Profile in Renaissance Dress and Portrait of a Young Fiancée, is a portrait in coloured chalks and ink, on vellum, of a young lady in fashionable costume and hairstyle of a Milanese of the 1490s. [1]

  5. Bianca Marìa Sfòrza: imperatrice (Milano 1472-Innsbruck 1510). Figlia di Galeazzo Maria, fu dallo zio Ludovico il Moro data in sposa nel 1494 all'...

  6. Francesca M. Vaglienti. Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque il 20 giugno 1469 nel castello di Abbiategrasso, presso Milano. Il luogo era stato prescelto dal padre che aspirava a creare un senso di continuità dinastica, e dunque di legittimità ...

  7. 23 lug 2021 · Il 22 marzo 1450 la famiglia Sforza – Francesco, Bianca e Galeazzo Maria, nato nel 1444 – fecero solenne ingresso a Milano. Volendo dar prova di modestia, Francesco rifiutò il carro trionfale che era stato preparato per lui e, arrivato davanti al duomo, pronunciò un discorso e gli furono donati lo scettro, lo stendardo, il sigillo, una spada e le chiavi della città.